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mercoledì 6 ottobre 2010

Cefalopodi - il Polpo-


 Il polpo
 E' sicuramernte il cefalopode più conosciuto, vi sono il polpo comune (Octopus vulgaris), che ha i tentacoli uguali in larghezza e muniti di una duplice serie di ventose, la stringa (Octopus macropus), sempre con due serie di ventose ma con due tentacoli più lunghi, il polpo bianco (Ozoena aldovrandi), e il moscardino (Ozoena muscata) che hanno una sola serie di ventose sui tentacoli.
 Il polpo (Octopus vulgaris), può suscitare a prima vista un senso di repulsione, ma è uno degli animali marini più intelligenti, bravo a difendersi, per catturare la sua preda è capace di adattare le strategie di caccia volta per volta.
Il polpo gigante, (Octopus dofleini), può raggiungere i 50 chili di peso se maschio e i 30 se femmina, è dotato di un becco simile a quello di un pappagallo. Per cibarsi di conchiglie e granchi, tutti animali particolarmente "corazzati", il polpo fa un buco nel guscio con la sua radula - ovvero la lingua, simile a una lima affilata - e vi inietta la sua saliva contenente potenti enzimi che sciolgono la carne. Poi succhia la carne emulsionata come fosse un frullato.
Per mimetizzarsi può cambiare colore della pelle. Un esemplare di 35 chili può passare attraverso un'apertura di soli 5 centimetri, se attaccato da un nemico, schizza una nuvola d'"inchiostro" per spaventarlo e un getto d'acqua per proteggere la ritirata. Infine, se durante una lotta perde un tentacolo,  guarisce in fretta e l'arto ricresce come prima

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