saluto

martedì 26 ottobre 2010

I canoni della bellezza femminile nel mondo


Donne grasse
In Mauritania le donne obese sono considerate molto sexy. Da un recente sondaggio condotto da Maye Mint Haidy, esperto di statistiche che lavora per il governo della Mauritania, è emerso che il 20% delle donne di età compresa fra 15 e 49 anni cerca d’ingrassare per piacere agli uomini, e il 70 % delle adolescenti di questa fascia d’età non è pentita della dieta ipocalorica. Ovviamente le altre donne cercano in tutti i modi di contrastare quest’usanza; ora sono sostenute anche dal governo che con spot televisivi avverte dei pericoli dell’obesità e cerca in tal modo di far cessare queste pratiche d’ingrassamento forzato. Una curiosità: in Mauritania è l’uomo che per essere interessante, deve essere magro.

*****

Nasi rifatti
Teheran è la capitale mondiale della rinoplastica, da indagini non ufficiali risulta che le operazioni al naso sono in percentuale la seconda operazione di chirurgia plastica più eseguita in questo paese, pare che la prima sia la ricostruzione dell’imene, nessun iraniano sposerebbe una donna non vergine. A Teheran dove il volto può essere in parte coperto dal velo, girando per la città, si vedono tantissime giovani che mostrano con fierezza il cerotto postoperatorio che indica che hanno fatto l’intervento. Anche molti uomini si rifanno il naso.
*****

Donne giraffa
In Birmania alle donne Padaung vengono applicati, sin da giovani, degli anelli di metallo che hanno la funzione di allungare il collo. Si tratta di una pratica tremenda che col tempo deforma il collo che non sarebbe più in grado di reggere il capo se si togliessero gli anelli. Pensate al supplizio quotidiano di anelli che si surriscaldano al sole, alle irritazioni e infezioni cutanee, e questi sono solo i guai minori.

*****

Piattello labiale
I Mursi sono un gruppo etnico dell'Etiopia, fra queste popolazioni è diffuso l'uso del “piattello labiale” e quello all'orecchio. Il piattello lo portano solo le donne, alle quali da piccole sono stati inseriti bastoncini di legno nel labbro inferiore. Nel tempo il buco è allargato con piattelli sempre più grossi. Alcuni studiosi pensano che lo scopo di quest'usanza servisse a scoraggiare il rapimento delle donne da parte degli schiavisti.

*****

Donne “scultura”
In Namibia il corpo delle donne Himba sembra una preziosa scultura di terracotta. Il colore rossastro, che le rende molto sexy ai loro uomini, è ottenuto mescolando polvere d’ocra, burro di capra ed erbe che spalmano sulla pelle e intorno ai capelli intrecciati. L’impasto protegge anche dalle scottature e dalle punture degli insetti ed è rifatto quando si secca. L’operazione può essere rifatta anche due o tre volte il giorno

*****

Scarnificazione della pelle
Alle donne del Benin, ma il rituale è diffuso in molte popolazioni dell’Africa occidentale, della Nuova Guinea e tra gli aborigeni australiani, è praticata la “scarnificazione” della pelle. Si praticano delle piccole incisioni negli strati superficiali della pelle. Le cicatrici sono “ irritate” molte volte con polveri e prodotti coloranti, a cicatrizzazione avvenuta, resteranno grossi segni indelebili che identificano l’etnia e che costituiscono anche stimolo sessuale.

*****

Bastoncino e capelli
Le donne Karo o Kara vivono in Etiopia appartengono ad un’etnia che sta scomparendo. Curano in modo particolare i loro capelli e si adornano in modo povero.  Trafiggono il labbro inferiore con un chiodo o un bastoncino di legno, scarnificano la pelle provocando “cicatrici estetiche” e nelle occasioni particolari si dipingono il corpo con acqua e gesso.
*****

Donne occidentali
Per le donne occidentali, generalizzando in modo molto riduttivo, i parametri della bellezza sono le classiche misure 90/60/90, il colore degli occhi, quello dei capelli, due belle gambe.
Tatoo e piercing possono essere sexy ma non rappresentano un valore aggiunto ai canoni della bellezza.


*****

Donne asiatiche
Alle donne cinesi una volta venivano deformati i piedi. Era considerato molto sensuale il piede piccolissimo. La pratica, poi vietata per legge, provocava dolori lancinanti alle donne che faticavano anche a camminare.

Nessun commento:

Posta un commento

Anonymous comments with advertising links are automatically considered SPAM