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domenica 3 ottobre 2010

La cavia domestica (Cavia porcellus)


La cavia domestica
La cavia è originaria del Sudamerica, la sua lunghezza totale può variare fra i 22,5 e i 33,5 centimetri. il pelo può presentarsi in vari modi (lungo o raso, liscio o irsuto) ed in vari colori: nero, bianco, grigio, arancio, chiazzato o tricolore. Può raggiungere l’età di 5 anni.
Docile e poco esigente, è timida e paurosa. Si lascia facilmente accarezzare e si adatta alla vita d’appartamento, tuttavia, soffre la solitudine, meglio tenerne sempre una coppia.
La sua "casetta" deve essere posta al riparo dalle correnti d’aria, dalle fonti di umidità e dalla luce diretta del sole, in particolare d’Estate. La dimora ideale è una grande gabbia, fornita di tutti gli accessori ma poiché non si arrampica, si può tenere anche in grosse cassette di legno.
La cavia è un erbivoro e bisogna quindi nutrirla solo con alimenti vegetali evitando qualunque dolciume.
Alimenti adatti sono le verdure fresche e un po' di frutta. La cavia ha bisogno di una certa quantità di Vitamina C giornaliera per non sviluppare una malattia, lo scorbuto. Sono quindi preferibili verdure e frutta che la contengono come ad esempio peperoni, cavolo, ravizzone, prezzemolo e agrumi. Cavolo e ravizzone vanno somministrati con moderazione perché possono causare la formazione di calcoli urinari.
Tra le verdure che si possono dare: carote, bietole, broccoli, cavolo, spinaci, cicoria, insalata, piante di campo.
Alimenti da evitare sono le parti verdi di patate e pomodori (foglie comprese) perché tossiche. Sono da eliminare anche i semi soprattutto di girasole perché troppo grassi e poveri di fibre e alimenti contenenti lattosio.

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