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venerdì 22 ottobre 2010

La metropolitana segreta di Mosca


Metro-2  o D6 la metropolitana segreta di Mosca
La metropolitana di Mosca è lunga 250Km, e trasporta ogni giorno cinque milioni di utenti. Esisterebbe, però, una metropolitana segreta si chiama Metro-2 o D-6, la volle Stalin per creare una via di fuga per la nomenclatura in caso di pericolo. Nessuno l'ha vista, ma tutti dicono che esiste, anche se la sua esistenza non è stata confermata né dal FSB (Servizi federali per la sicurezza della Federazione russa) né dai gestori della metropolitana moscovita. La storia della Metro2 è sempre stata un argomento proibito, ma ha ancora senso quel segreto militare? Vladimir Gonik un medico militare che aveva prestato servizio presso un distaccamento speciale del Ministero della Difesa raccolse dai suoi pazienti i resoconti del lavoro che svolgevano sotto terra. Nel 1992 scrisse nel suo romanzo “Regno delle tenebre” ciò che gli era stato raccontato, e la cosa gli procurò problemi con l'intelligence russa. Questa rete si dice che avesse quattro linee che si sviluppavano su sette livelli sotterranei; collegherebbe il Cremlino alle sedi del FSB, all'Aeroporto Governativo di Mosca e alla presunta città sotterranea in località Ramenki. Ogni ramo della Metro2 si dice che raggiungesse indirizzi eccellenti, in città o anche fuori: La dacia di Stalin, la casa di Beria unita alla stazione Lubianka, il Cremlino con il sobborgo di Balashika e la cittadina militare Zarjà, il bunker di Stalin, 140 mila m² a nord-est di Mosca nascosto a 15 metri di profondità sotto uno stadio destinato all’atletica leggera e mai utilizzato. Oggi 1000 m² del bunker sono diventati un museo, 139 mila sono inibiti perché ancora utilizzati dal governo russo. Nel 1994, una spedizione urbana, sembra abbia trovato un binario della Metro-2. Sono molte le persone che sostengono di aver visto questo metrò e molte quelle che avrebbero lavorato alla costruzione ma pare siano testimoni poco attendibili. La metropolitana di Mosca è ormai insufficiente, il traffico in superficie è congestionato e il sindaco di Mosca ha detto: ” A cosa serve una rete che non è mai usata? Perché non sfruttarla per curare la congestione del traffico? Sarebbe un affare colossale, e costerebbe poco ripristinarla e ammodernarla”.

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