saluto

mercoledì 1 dicembre 2010

Luciana Litizzetto

 Tratto dal suo libro:
"Sola come un gambo di sedano"
Tutte le donne, prima o poi nella vita, si guardano allo specchio e vorrebbero farsi a fette con un machete. Ho delle amiche che sono a dieta dal giorno della prima comunione e per sfinarsi e non sembrare tappi di damigiane si vestono solo di scuro con sfumature che vanno dal nero fumo di Nottingham al grigio ardesia di Courmayeur. Insomma, ci depuriamo trenta giorni al mese, ingurgitiamo bibitoni di scagliola ogni mezzogiorno, mangiamo per settimane intere solo banane come gli scimpanzé, dividiamo il nostro tempo libero con le fave di fuca e la ceramica del water. Io dico, con tutto il fegato che ci siamo mangiate in anni di tortura, dovremmo almeno essere calate di qualche etto. Infatti, qualcosina abbiamo perso nei punti sbagliati, tipo le tette che per quella stupida storia della gravità ci sono calate come le foglie della kenzia. Viviamo serene e anche tu, cara la mia Megan Gale, vola basso…

Antologia delle battute1. Ma quei capelli li' sono tuoi o li tingi col Minestrone del Casale?
2. Quando se n'e' arrivata la prof di Mate già mi stavo incazzata come un cobra. Quella mi fa "Sabbrina facciamo i logaritmi!". Ma io ci ho detto: "Ohhh... i logaritmi me li faccio a casa col Tantum Verde, quando ci ho le placche!".
3. Oggi Toni mi ha detto: "Minchia, Sabbry, dopo la moto, il calcetto e il totonero sei la prima nei miei pensieri!".
4. Bisogna vivere come i gigli dei campi. E così voglio fare: baciata dal sole, lambita dal vento e pisciata dai dobermann.
5. Di notte sono sonnambula, di giorno sono giornambula (Minchia, troppo simpatica).
6. Oggi Toni mi ha detto: "Minchia, Sabbry, ti amo com’è vero che faccio i 18 con un litro!".
7. Oggi Toni mi ha detto: "Minchia, Sabbry, ma ci hai sempre le mani sudate! Quando ci camminiamo mano nella mano mi sembra di portare a spasso un capitone!".

Spatentati
Io li detesto quelli che dicono: "No, io la macchina non la prendo perché inquina". Ok. È cosa buona e giusta. Allora muoviti a piedi, in bici, sul tapis roulant, usa il monopattino, veleggia in aliante, prova a spostarti nell'aria come il mago Copperfield, ma non stracciare l'esistenza a me chiedendomi di venirti a prendere sotto casa, immenso pirla che non sei altro!
LasagneMia madre ha detto a mio padre che gli avrebbe fatto le lasagne. Ma poi se n’è scordata e, quando mio padre è arrivato a casa, lei gli ha dato del brodo. Miiiii, mio padre s'è incazzato! Ha sbattuto il piatto sul tavolo, e ha urlato a mia madre: "Pina, segnati le ossa che te le mischio!"
Fantasia eroticaPensavo, per stasera... Io mi metto la pelle di daino sulla gobba e ti taglio la strada come un capriolo! Tu mi tiri sotto, poi tu mi raccogli più morta che viva e mi sbatti sul cofano per fare la constatazione amichevole e mi copri di polenta taragna.
ClimaNon è possibile. Negli aeroporti ci sono temperature da circolo polare artico, sugli aerei si respira la bora, sui treni o ti brasi o trovi le stalattiti e negli autogrill viste le condizioni climatiche, i baristi sono vestiti sempre di rosso e ti vendono i panettoni tutto l'anno perché per loro è sempre Natale.

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