saluto

giovedì 3 febbraio 2011

Ragazza quattordicenne muore per le frustate

foto di repertorio

Le notizie che mi fanno incazzare!!

Non sono in grado di verificare la veridicità della notizia ma  BBC telegiornali ed ANSA l’hanno resa pubblica.

Nel Bangladesh in un villaggio del distretto di Shariatpur,  Hena Begum una ragazza quattordicenne ha subito pubblicamente ottanta frustate perché accusata di avere avuto una relazione con un uomo sposato. L'adolescente è morta in ospedale sei giorni dopo il ricovero. La polizia è in attesa dei risultati dell'autopsia, per sapere se il decesso è stato causato dalle frustate o da altri motivi. Per il momento sono state arrestate quattro persone tra le quali un esponente religioso islamico e stanno cercando altre 14 persone, incluso un insegnante di una locale scuola coranica.
Io vorrei sapere cosa prevedono le norme della Sharia, la legge Islamica, per l’adulto che ha abusato della minorenne. 

Me lo chiedo perché ricordo storie di qualche tempo fa.

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La piccola Nojud e il marito
14/04/2008
La sposa bambina (infanzia violata)
Il giornale Yemen Times ha pubblicato la storia di Nojud una bambina di otto anni che dopo due mesi di matrimonio, si è presentata al tribunale di Sana’a dove ha chiesto il divorzio dal marito trentenne al quale era stata data in sposa dal padre.
Lo stesso quotidiano precisa che nel paese arabo, sebbene esista una legge che imponga un limite d’età di 15 anni per contrarre un matrimonio, in pratica non sono previste sanzioni in caso di violazioni.
Al giudice Muhammad al-Qadhi la bimba ha raccontato: "Mio padre mi ha picchiato e mi ha detto che dovevo sposare quest’uomo. Ogni volta che volevo giocare in cortile, mi picchiava e mi faceva andare con lui in camera da letto. Lui mi ha fatto brutte cose, io non avevo idea di cosa fosse il matrimonio. Correvo da una stanza all’altra per sfuggirgli, ma alla fine mi prendeva, mi picchiava e poi continuava a fare ciò che voleva. Ho pianto così tanto, ma nessuno mi ascoltava. Ho supplicato mia madre, mio padre, mia zia di aiutarmi a divorziare. Mi hanno risposto: - Non possiamo fare niente, se vuoi, vai in tribunale da sola -. Ora io voglio avere una vita rispettabile e divorziare “. Il giudice, dopo averla ascoltata, ha deciso l’arresto del padre e del marito che ha affermato: "Sì, sono stato in intimità con lei, ma non ho fatto nulla di male, è mia moglie e ne ho il diritto, nessuno può fermarmi”.
È la prima volta che una minore chiede il divorzio in Yemen ma difficilmente si arriverà ad un divorzio, la sposa è minorenne e quindi stando alla legge, vale ciò che decide il marito
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22/01/2010
Turchia: un padre ha venduto la figlia in cambio di quattro mucche.
La dodicenne era stata costretta a sposarsi con rito religioso davanti all’Imam. Dopo pochi mesi la ragazzina, rimasta incinta, era tornata a casa dai genitori perché non andava d’accordo col marito.
Perso il bambino, il padre l’ha rivenduta per una cifra che corrisponde a 4800 €. La polizia ha arrestato il padre e il secondo acquirente, ma non ha ancora rintracciato il primo.
Anche questa storia è un altro esempio d'infazia violata

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