saluto

mercoledì 27 marzo 2013

Ponte di Bassano del Grappa



Il ponte di Bassano del Grappa
A Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, c’è un ponte che è considerato uno dei  più caratteristici d'Italia. Il ponte di Bassano o ponte degli alpini è costruito interamente in legno e presenta agli ingressi, delle arcate di marmo del Cinquecento. Progettato dal Palladio nel 1569  fu realizzato in legno perché risultasse abbastanza elastico da contrastare l'impetuosità del fiume Brenta.
La prima testimonianza storica del Ponte risale al 1209 ma nel 1567 una disastrosa  piena del fiume Brenta distrusse lo storico ponte preesistente. Nel 1569 Andrea Palladio presentò il progetto definitivo di un ponte in legno, di notevole impatto visivo, che richiamava la struttura precedente, ma rinnovata da soluzioni tecniche e strutturali. La costruzione resistette quasi duecento anni fino al 19 agosto 1748 quando crollò per un’eccezionale piena del fiume. Il ponte fu poi ricostruito da Bartolomeo Ferracina che seguì fedelmente il progetto del Palladio.
Nel 1813 il ponte fu  incendiato dal viceré Eugenio di Beauharnais e successivamente riedificato nel 1821 da Angelo Casarotti, con le stesse forme precedenti.
Durante la prima guerra mondiale sul celebre ponte passarono le truppe italiane del generale Luigi Cadorna per affrontare la difesa dei territori dell'altopiano dei Sette Comuni.
Il ponte fu raso al suolo durante la guerra il 17 febbraio 1945, fu poi ricostruito nel 1947 secondo l'originale disegno del Palladio.
Il 4 novembre 1966 fu danneggiato da un’alluvione a seguito della quale fu effettuato un complesso restauro strutturale.
C’è anche una celebre canzone che lega il corpo militare degli alpini a questo ponte. 

18 commenti:

  1. Sul ponte di Bassano...noi ci darem la mano...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Complimenti Gianna... come canti bene.
      Buona Pasqua, un abbraccio
      enrico

      Elimina
  2. Il mio primo pensiero è stato infatti quello legato alla canzone, una delle più belle ( a mio avviso) relative alla prima guerra mondiale.
    Mi piacciono questi tuo articoli a carattere storico Enrico, bravo!

    Ciao, ti auguro una serena Pasqua.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari non ricordiamo l'ultima canzone di S. Remo ma sappiamo la prima strofa di questo brano :-)
      Grazie per l'apprezzamento
      Buona Pasqua Leonardo
      enrico

      Elimina
  3. "Sul ponte di Bassano, noi ci darem la mano, noi ci darem la mano ed un bacin d'amor ed un bacin d'amor". La cantavo a mia moglie ogni volta che passavamo il ponte. Da tener presente che arrivando al ponte dal parcheggio, sulla sinistra c'è un negozio che vende le più buone grappe di tutto il Veneto. Anzi, già che ci sono, vado ad aprire una bottiglia e mi faccio un bicchierino per farti gli auguri di BUONA PASQUA.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedo che le parole le ricordiamo tutti, ma tu furbino hai trovato la scusa per fare un "cicchetto" :-)
      Buona Pasqua Elio
      enrico

      Elimina
  4. Ciao Enrico, come prima vita 200 anni non sono niente male se si considera che i palazzi di oggi crollano senza piene anche in tenera età, comunque davvero splendido questo ponte ed interessanti le informazioni che ci hai fornito su di esso!
    Serena Pasqua a te e alle persone che ami!

    P.S. Con il mio teorema non vorrei aver turbato troppo il neurone che a mio modesto avviso da solo fa un lavoro eccellente, ti chiedo gentilmente di salutamelo e di esprimigli tutta la mia simpatia!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il Palladio oltre ad avere progettato ville stupende evidentemente sapeva costruire anche i ponti, la riprova è che il suo progetto vecchio di quasi 450 anni è considerato ancora valido.
      Il neurone sapendo che ti è simpatico si è emozionato ed è risvenuto, ma direi che è molto felice. :-)
      Buona Pasqua Sciarada, un abbraccio
      enrico

      Elimina
  5. Ciao Enrico!!
    Il mio blog ha un nuovo link, eccolo:

    http://gliocchidellafantasiabypixia.blogspot.com/

    Baciotti by Pixia!! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono già andato a vederlo, è bello. Grazie per la segnalazione.
      Buona Pasqua Pixia, un abbraccio
      enrico

      Elimina
  6. Bel post, grazie per le curiosità che ci hai offerto!
    A presto :)

    RispondiElimina
  7. Un po' conoscevo la storia del ponte. E un po' ricordavo la canzone. Ma le fotografie sono superlative.

    RispondiElimina
  8. Adriano superlativo è il progetto del Palladio, mi pare che il suo ponte in legno sia più resistente di certi viadotti moderni in cemento armato.
    Buona Pasqua
    enrico

    RispondiElimina
  9. Io ho molti ricordi legati a questo ponte ( anche se non sono un alpino ) . Grazie per averne parlato. Buona Pasqua da Beatrice.

    RispondiElimina
  10. Beatrice spero siano ricordi piacevoli. Appena ho letto il nome e visto la foto, ho immaginato subito che tu non fossi un alpino :-)
    Auguri di una serena e felice Pasqua con i tuoi cari, un abbraccio
    enrico

    RispondiElimina
  11. un pò la storia la sapevo....mi manca solo di andarlo a vedere ......e dalla foto anche il paese non è male .....chissà....buona giornata enrico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Barbara impara il testo della canzoncina così la canti mentre attraversi il ponte:-)
      buona giornata, un abbraccio
      enrico

      Elimina

Anonymous comments with advertising links are automatically considered SPAM