Quokka
In natura, il Quokka vive in una piccolissima area nel sud-ovest dell'Australia Occidentale, è specie protetta perché rarissima, invece, sull'Isola di Rottnest, dove non ha nemici naturali, è molto comune e occupa una grande varietà di habitat. Questo marsupiale ha l’andatura a balzi tipica dei canguri e può arrampicarsi su piccoli alberi e arbusti. Pesa tra i 2,5 e i 5 kg, è lungo tra i 40 e i 54 cm ed ha una coda di 25-30 cm. Animale gregario vive in gruppi numerosi, si nutre principalmente di graminacee, carici, succulente e fogliame. Sull'Isola di Rottnest è severamente vietato toccare o dare cibo a questi animaletti che hanno imparato ad avvicinarsi all’uomo, ma il cibo che ricevono, il pane ad esempio, è inadatto e può provocare seri danni alla loro salute (dalle foto, trovate in rete, direi che il divieto non è molto rispettato).
Il Quokka fu uno dei primi mammiferi australiani che gli europei videro. Il marinaio olandese Samuel Volckertzoon nel 1658 pensò che fosse un gatto selvatico. Nel 1696 Willem de Vlamingh scambiò quest’animale per un ratto e battezzò l'isola «Rottenest», che in olandese significa «nido di ratti».
In natura, il Quokka vive in una piccolissima area nel sud-ovest dell'Australia Occidentale, è specie protetta perché rarissima, invece, sull'Isola di Rottnest, dove non ha nemici naturali, è molto comune e occupa una grande varietà di habitat. Questo marsupiale ha l’andatura a balzi tipica dei canguri e può arrampicarsi su piccoli alberi e arbusti. Pesa tra i 2,5 e i 5 kg, è lungo tra i 40 e i 54 cm ed ha una coda di 25-30 cm. Animale gregario vive in gruppi numerosi, si nutre principalmente di graminacee, carici, succulente e fogliame. Sull'Isola di Rottnest è severamente vietato toccare o dare cibo a questi animaletti che hanno imparato ad avvicinarsi all’uomo, ma il cibo che ricevono, il pane ad esempio, è inadatto e può provocare seri danni alla loro salute (dalle foto, trovate in rete, direi che il divieto non è molto rispettato).
Il Quokka fu uno dei primi mammiferi australiani che gli europei videro. Il marinaio olandese Samuel Volckertzoon nel 1658 pensò che fosse un gatto selvatico. Nel 1696 Willem de Vlamingh scambiò quest’animale per un ratto e battezzò l'isola «Rottenest», che in olandese significa «nido di ratti».
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