La chiesa di Sant’Antonio Abate si affaccia con una sobria e quasi spoglia facciata neoclassica sull’omonima via (nei pressi dell'università La Statale), ma cela al suo interno uno dei gioielli del Barocco lombardo milanese. L'interno a croce latina, con navata unica avente tre cappelle per lato, con transetto poco profondo ed abside a pianta rettangolare, è arricchito da marmi, stucchi, dorature e dai capolavori pittorici dei maestri del seicento lombardo. Bellissima la volta affrescata dai Fratelli Giovanni e Giovanni Battista Carloni. La Cappella del transetto destro fu affrescata da Tanzio da Varallo. Nelle cappelle sono esposti pregevoli quadri di Giulio Cesare e Camillo Procaccini, Ludovico Carracci, Giovanni Ambrogio Figino, Morazzione. In origine qui sorgeva un complesso di edifici ed un ospedale gestito dalla prima metà del Trecento, dall’ordine francese degli Antoniani, fondato per la cura della malattia denominata “fuoco sacro". Edificata nelle forme attuali dal 1584, i monaci di Sant’Antonio curavano nell’antico ospedale, poi caduto in disuso con la costruzione della Cà Granda, il “Morbo del fuoco di Sant’Antonio” utilizzando un unguento ricavato dal grasso dei maiali.
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Caro Enrico, ecco una cosa che non sapevo!!! Ha Milano che cera questa interessante chiesa.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio caro amico, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
Tomaso
La facciata della chiesa è poco interessante e se gli passi davanti non puoi certo immaginare la bellezza dell’interno.
EliminaBuona domenica caro amico Tomaso
enrico
Mamma mia quanto è bella questa chiesa carissimo Enrico e quanto riccamente decorata è; a me dispiace quasi sempre quando le cose cadono in disuso ed è così anche per l'antico ospedale dei monaci.
RispondiEliminaUn abbraccio e felice settimana a te !
Nel limite del possibile si dovrebbero sempre salvaguardare le testimonianze interessanti del passato. Amo le costruzioni moderne e i grattacieli ma raramente hanno il fascino delle opere antiche. Felice domenica carissima Sciarada.
EliminaUn abbraccio
enrico
Che magnificenza questa chiesa barocca(che naturalmente non conoscevo). Ma quante cose mi fai conoscere caro Enrico?
RispondiEliminaCara Krilù molto spesso mi capita di scoprire casualmente meraviglie quasi nascoste della mia città e sono il primo a restarne affascinato.
EliminaFelice domenica.
Un abbraccio
Enrico
Ciao,
RispondiEliminauna breve visita per augurarti buona domenica
un abbraccio
Tiziano
Ciao Tiziano grazie per la visita.
EliminaBuona domenica. {vestitino nuovo?} :-)
enrico
Que minha demora não seja tão longa
RispondiEliminaa ponto de me esquecer.
Que minha saudade me de forças e coragem
para visitar pelo menos de vez em quando.
Que possas acreditar que essa distancia
é motivada por um sofrimento ,
que é desnecessário dizer.
Peço apenas que acredite sempre
fui e sou amiga de verdade.
Dói no peito esta saudade!!
Um Domingo abençoado.
Bjs..Evanir..
Cara amica Evanir ci scambiamo messaggi da molto tempo e la nostra amicizia non ha bisogno di prove. Io leggo spesso il tuo blog perché mi piace, ma soprattutto lo leggo per sapere se stai bene.
EliminaFelice domenica ti abbraccio.
Bjs.
enrico
Io resto sempre a bocca aperta nel vedere tanta bellezza nell’arte…
RispondiEliminaBuona domenica Enrico, e grazie per le tue visite, ti abbraccio !
Questi luoghi quasi nascosti dietro facciate un po’ anonime mi emozionano perché sono quasi una scoperta.
EliminaFelice settimana cara Betty, un abbraccio
Enrico
Ciao Enrico!
RispondiEliminaSono felice. La chiesa è un meraviglioso, costruito in stile manierista.
Belle immagini.
Grazie mille.
Bacio e saluto.
Lucia
Ciao cara Łucja mi fa piacere sapere che hai apprezzato le immagini di questa chiesa che non è molto conosciuta.
EliminaFelice settimana, un abbraccio
enrico
Molto, molto bella.
RispondiEliminaAntonella
Se transitando davanti la chiesa si guarda la facciata, credo che nessuno possa immaginare la ricchezza degli interni.
EliminaCiao Antonella, buona serata
enrico