In Via Vincenzo Bellini n°11 c’è Casa Campanini edificata tra il 1904 e il 1906 dall’architetto Alfredo Campanini per farne la sua residenza. La prima cosa che si nota nella facciata del palazzo, sono le cariatidi dell’ingresso e i decori floreali realizzati dallo scultore Michele Vedani che usando semplicemente il cemento ci mostra come si possano fare opere decorative importanti anche con questo materiale.
Il cancello d’ingresso di ferro battuto, disegnato dal Campanini e realizzato da Mazzucotelli, ripropone i motivi floreali tipici della scultura Liberty riscontabili anche nei ferri battuti all’interno del palazzo e nella gabbia dell’ascensore. L’interno dell’edificio è arricchito da vetri policromi, ceramiche e affreschi tipici del Liberty. Stupiscono piacevolmente il soffitto, la decorazione a stucco e i ferri battuti dell’ingresso e delle scale.
Caro Enrico, grazie di queste stupende foto!!!
RispondiEliminapassate tutte le feste io ti auguro un buon fine settimana.
Tomaso
Ciao Caro Tomaso grazie e felice domenica
Eliminaenrico
Mi sto facendo una cultura con te Enrico... :-)
RispondiEliminaTi auguro una dolcissima domenica, un abbraccione!
Carissima Betty i miei post su Milano descrivono solo sommariamente alcuni luoghi non molto conosciuti della mia città.
EliminaGioiosa domenica, un abbraccio
enrico
Ciao Enrico!
RispondiEliminaBelle foto e fantastica Casa!
Baci e saluti.
Lucja
Ciao cara Łucja felice giornata, un abbraccio.
RispondiEliminaenrico
Milano riesce sempre a stupire con la sua bellezza e sicuramente tu sai scegliere in modo magistrale gli angoli e i palazzi più belli ed interessanti.
RispondiEliminaTi auguro una felice settimana, a presto.
Antonella
Milano non sarà una città d’arte, ma proprio per questo mi sembra giusto segnalare almeno sommariamente le cose meno conosciute.:-)
RispondiEliminaFelice giornata cara Antonella
Un abbraccio
enrico
In tutta quella zona ci sono delle case molto belle
RispondiEliminaVerissimo. In un raggio di poche centinaia di metri non mancano le chiese e i palazzi interessanti.
RispondiEliminaCiao Carmine, buon fine settimana.
enrico