sabato 28 luglio 2018

Mosè di Michelangelo

2018-02-23T13:01:28.245+01:00

fantasy


Il Mosè è una delle più celebri sculture realizzate da Michelangelo Buonarroti, l’opera si trova in San Pietro in Vincoli a Roma. Michelangelo voleva realizzare un’opera grandiosa per il monumento funebre di Papa Giulio II che aveva commissionato l’opera. La statua di Mosè sarebbe stata collocata in alto, probabilmente al secondo livello del monumento, assiso in trono con lo sguardo frontale rivolto agli osservatori. 
Quando Papa Giulio II morì, i suoi eredi obbligarono Michelangelo a ridurre drasticamente il progetto iniziale che prevedeva una quarantina di statue. Poiché riducendo le statue si creava uno spazio vuoto al centro del monumento, la statua di Mosè fu posta in quel vano. In quella posizione, però, quel gigante marmoreo alto 235 cm. non soddisfaceva più Michelangelo che dopo alcuni anni, con un’opera imponente, ruotò letteralmente la testa di Mosè. Nella versione che vediamo oggi, il naso è, dove c’era la guancia sinistra, la barba non è più diritta e sembra mossa da un colpo di vento. La forma del trono e mutata e il ginocchio sinistro è stato rimpicciolito per modificare anche la postura del corpo. Durante il recente restauro si è scoperto che nella parte posteriore, a riprova dei mutamenti, è rimasta una  porzione di  fascia del vestito che esisteva solo nella versione primitiva. 
Da sempre discutono delle corna che compaiono sul capo di Mosè dovute forse a un errore di traduzione del Libro dell'Esodo (34-29), nel quale si narra che Mosè, scendendo dal monte Sinai, avesse due raggi sulla fronte. L'ebraico "karan" o "karnaim" - "raggi" - potrebbe essere stato confuso con "keren" - "corna".



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