sabato 15 settembre 2018

Cavalli (Caballos) Pablo Neruda



“Ho visto dalla finestra i cavalli”
Fu a Berlino, d’inverno. La luce
Era senza luce, senza il cielo il cielo.
L’aria bianca come un pane bagnato.
E dalla mia finestra un circo solitario
Morso dai denti dell’inverno.
Improvvisamente, condotti da un uomo,
dieci cavalli uscirono dalla nebbia.
Ondeggiarono appena, uscendo, come il fuoco,
ma pei miei occhi empirono il mondo
vuoto fino a quell’ora. Perfetti, accesi,
erano come dieci dèi dalle lunghe zampe pure,
dai crini simili al sonno del sale.
Le loro groppe erano mondi e arance.
Il colore era miele, ambra, incendio.
I loro colli erano torri
Tagliate nella pietra dell’orgoglio,
e agli occhi furiosi si affacciava
come una prigioniera, l’energia.
E lì in silenzio, in mezzo
Al giorno dell’inverno sudicio e disordinato,
i cavalli intensi erano il sangue,
il ritmo, l’incitante tesoro della vita.
Guardai, guardai e allora rivissi: senza saperlo
Lì era la fonte, la danza d’oro, il cielo,
il fuoco che viveva nella bellezza.
Ho dimenticato l’inverno di quella Berlino oscura
Non dimenticherò la luce dei cavalli.
Pablo Neruda

6 commenti:

  1. Cani, gatti e cavalli...
    Amare gli animali è descriverli così con rispetto e poesia.
    Abbraccio Enrico, complimenti per le proposte. Ciao.

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    Risposte
    1. Complimenti a Neruda che ha saputo trasmetterci magistralmente il suo amore per gli animali.
      Felice giornata cara Pia un abbraccio
      enrico

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  2. Caro Enrico, una foto stupenda, poi la poesia ti fa capire quanto devi amare gli animali.
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    Risposte
    1. Caro Tomaso avrei dovuto inquadrare meglio prima di fotografare, ma anche se storto il quadro è indicato per questo post 😄
      Felice giornata, un abbraccio
      enrico

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  3. Neruda non si smentisce mai, la sua sensibilità fa venire i brividi.
    So a memoria "L'ode al cane", perché li amo come me stessa.
    Cri

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  4. In questi ultimi tre post che ho pubblicato è evidente l’amore di Neruda per gli animali.
    Stupenda la frase conclusiva dell’ode al cane.
    Felice giornata cara Cri, un abbraccio
    enrico.

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