Villa Arconati sorge poco distante da Milano nel Parco delle Groane nella frazione di Castellazzo di Bollate da cui prende anche il nome di Castellazzo, è considerata una rivisitazione all’italiana della Reggia di Versailles, si sviluppò intorno a un nucleo precedente a partire dal XVII secolo, raggiungendo il suo massimo splendore nel XVIII. Costruita in stile barocchetto lombardo, ha settanta stanze nella sola parte nobile dell’edificio, dodici ettari di giardino monumentale all’italiana e di parterre settecentesco alla francese. La villa vide il suo massimo splendore, quando nel 1627 Galeazzo Arconati progettò un giardino ricco di sculture, il Teatro di Diana, il tempietto ionico per ospitare la statua di Pompeo Magno (probabilmente è Tiberio), il teatro delle quattro stagioni, fontane e giochi d’acqua. In occasioni particolari è possibile la visita del piano nobile con la splendida sala di Fetonte ricca di affreschi dagli effetti scenografici, la sala da ballo, l’ala delle signore con l’alcova, la cappella privata e alcune stanze da letto. Il Giardino, con i suoi teatri e giochi d'acqua, è stato nel tempo uno dei punti di attrazione della villa. Il disegno attuale dell’intero complesso si deve al conte Giuseppe Antonio Arconati che iniziò i lavori nel 1742.
Verso la metà del '900 la villa fu ereditata da donna Beatrice Crivelli. Nel 1989 tutti i beni di pregio furono venduti all’asta. La proprietà ha subito un lento declino dalla morte dell’ultima proprietaria Beatrice Crivelli nel 1994 e solo oggi grazie alla Fondazione Augusto Rancilio è in atto un imponente restauro sia della villa sia del giardino. Al piano terra si trovano il Salone del Museo, la Stanza Rosa, il retrostante Studiolo Turchino è forse l’ambiente meglio conservato, le Sale degli Ovali con i loro affreschi, la Biblioteca con 675 volumi, prima conservava anche il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, la Sala Rossa, le scuderie e il deposito delle carrozze.
Dal 2015 il complesso è aperto al pubblico e nel giardino di Villa Arconati sono allestiti eventi come Villa Arconati Music Festival e Terraforma, appuntamenti gastronomici, e altri eventi culturali e didattici.
Sono stata a Villa Litta che è in zona, mi piacerebbe arrivare anche lì.Saluti.
RispondiEliminaBella la Villa Litta.
EliminaPeccato che gli arredi di villa Arconati siano stati venduti nel 1989.
Buon weekend cara Mirtillo, un abbraccio
enrico
Caro Enrico, grazie di avermi fatto conoscere, questa bellissima villa!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ciao caro Tomaso ti ringrazio per i commenti.
EliminaBuon fine settimana, un abbraccio
enrico
Una bellissima gita da programmare, grazie e buona serata.
RispondiEliminaCon l'arrivo della bella stagione visitare il parco e la villa può essere piacevole.
RispondiEliminaCiao cara Sinforosa, buon weekend, un abbraccio
enrico
What a lovely place ☺
RispondiEliminaPeccato che in Italia prima lasciamo andare in rovina il nostro patrimonio architettonico e artistico poi restauriamo quello che rimane.
RispondiEliminaCiao Natalia, buon weekend
enrico
Bella e maestosa.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ciao Vincenzo, buona domenica
RispondiEliminaenrico
Che meraviglia , giardino compreso ...ho un'amica che abita da quelle parti ...merita veramente una visita ...Grazie Enrico ...e serena giornata ...
RispondiEliminaPeccato le stanze siano vuote, prive dell'arredamento originale venduto all'asta dall'ultima proprietaria della villa.
RispondiEliminaFelice giornata cara Bianca, un abbraccio
enrico