Il Saola
Pseudoryx nghetinhensis è uno dei bovidi più rari al mondo. Questo mammifero, somiglia vagamente a un’antilope, è alto circa 90 cm al garrese, lungo 180 cm. e pesa quasi un quintale. Il mantello è marrone scuro, solcato da una striscia bianca lungo il dorso. Macchie bianche si trovano in prossimità degli zoccoli e sul muso. Le corna leggermente ricurve all'indietro sono affusolate e possono raggiungere 50 cm. di lunghezza. Si nutrono di arbusti, pianticelle e sono ghiotti di foglie di fico. Vive in un’area molto ristretta tra la Riserva Naturale di Vu Qang e il Laos, vicino al confine con il Vietnam. Si muovono in piccoli gruppi di 2-3 esemplari.
La sua scoperta avvenne casualmente nel 1992, quando un gruppo di studiosi del WWF vietnamita, scoprì nell’abitazione di alcuni indigeni delle montagne tra il Laos e il Vietnam, il trofeo di caccia di un’animale con due lunghe corna affusolate, che nessuno era in grado di riconoscere. La successiva analisi cromosomica ha permesso di stabilire che il Saola appartiene effettivamente a una specie sconosciuta. Purtroppo questi mammiferi sono in pericolo imminente di estinzione e gli zoologi sono impegnati in un tentativo di salvaguardare gli ultimi esemplari, si pensa ne siano rimasti tra i 300 e i 500 esemplari.
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