Citrus australasica F. Muell 1858 un agrume di origine australiana, è un arbusto o piccolo albero spinoso con frutti cilindrici lunghi 5-10 cm, che hanno buccia liscia o leggermente corrugata di diversi colori: blu, bruno, rossiccio, verde. La polpa può essere verde, gialla, rosa fino al rosso chiaro. Spezzandolo e spremendolo come un limone, il frutto libera delle sferette dal sapore acidulo, piccante e fresco, lo chiamano il caviale dei vegani. In effetti, quelle vescicole di forma ellittica possono ricordare le pregiate uova di storione.
È un prodotto molto particolare e specialmente il finger lime a polpa bianca è destinato a mercati di nicchia. Il frutto è molto costoso ed è utilizzato nell'alta ristorazione, per il particolare sapore e la caratteristica consistenza.
In Sicilia a Favara, in provincia di Agrigento, nel primo campo sperimentale italiano, sono state impiantate sette diverse varietà di finger lime, e nei prossimi mesi ne saranno impiantate altre sei varietà, per vedere quali si adattano meglio al nostro mercato, alcuni artigiani locali lo trasformano anche in succhi, marmellate e salse. A breve commercializzeranno anche l'olio di oliva aromatizzato al finger lime.
Quest’agrume vanta tante proprietà antisettiche, favorisce la digestione, è rinfrescante e diuretico. Apporta buone quantità di vitamina C, B6, acido folico.
Notizie lette in Rete, io non l'ho ancora assaggiato ma l'ho già visto al supermercato.
Caro Enrico, questa per me è una scoperta, non avrei mai immaginato tutto questo.
RispondiEliminaCiao e buon inizio della settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso anch’io ho scoperto da poco questo frutto e ora sono curioso di assaggiarlo.
EliminaCiao buona giornata
enrico
Qui da te caro Enrico si scopre sempre nuove cose... grazie per questo post... ti abbraccio bussi ♥
RispondiEliminaSono un curiosone e mi piace navigare in Rete in cerca di cose che non conosco. :-)
EliminaBuona giornata cara Rebecca, un abbraccio, bussi
enrico
un prodotto per le tavole dei VIP insomma ....
RispondiEliminaIn rete leggo che costa circa 18€ l’etto, fa meno impressione che dire 180€ il kg e per provarlo e togliersi lo sfizio forse un etto basta.:-)
EliminaCiao Antonio buona giornata
enrico
Very interesting post, Enrico.
RispondiEliminaI do not know vegans caviar.
I ate a Russian sturgeon.
Greetings.
Io non impazzisco per il caviale e non ho ancora assaggiato questo vegetale ma naturalmente il caviale russo è tutta un’altra cosa. :-)
EliminaBuona giornata cara Łucja, un abbraccio
enrico
Non lo conoscevo ma lo cercherò qui. Ho molti amici vegani che potrebbero darmi dei consigli. Ciao.
RispondiEliminaCome ho scritto nel post io non l'ho ancora assaggiato :-)
RispondiEliminaCiao Elio buona giornata
enrico