saluto

giovedì 6 ottobre 2016

Consonno un paese fantasma in provincia di Lecco








Consonno
Girando in rete mi sono imbattuto in alcune foto di Consonno paese a circa 650m. di altitudine, frazione alta di Olginate in provincia di Lecco. 
Ricordo ancora di esserci andato qualche volta quando ero giovane, era una specie di paese dei divertimenti, una microscopica Las Vegas con un Grand Hotel, sale da gioco, discoteca con sala da ballo, il Night Club, il ristorante, il trenino panoramico, l'autoscontro, la vecchia chiesetta... Gli elementi architettonici erano di stili diversi e mischiavano pagode cinesi, una costruzione che ricordava un  castello medievale, sfingi egiziane, colonne doriche, la fontana, una serie di negozi e un minareto in stile arabeggiante.
Poi alcune frane interruppero la strada d’accesso al paese, allora credevo che avrebbero in ogni modo riattivato in breve tempo la viabilità, ma non fu così. Il flusso turistico che già allora era in calo cessò, fu il degrado poi l'abbandono ed oggi guardando in Rete le foto di questo paese fantasma mi è venuta un po’ di malinconia.
Consonno oggi



Il filmato e tutte le foto le ho trovate in rete


22 commenti:

  1. Caro Enrico, che tristezza vedere in che condizioni si trova oggi!!! questa località che un tempo era un fiore all'occhiello di quella località...
    Ciao e buona giornata, con un abbraccio e un sorriso:) sorridere fa bene!
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Tomaso avevano raso al suolo il vecchio paese per costruire questo luogo di svago, ma dopo una decina d'anni alcuni negozi cominciavano già a chiudere. Poi ci fu la frana che peggiorò la situazione.
      Ciao buona giornata
      enrico

      Elimina
  2. Foto che mettono tristezza ma il peggio e l'immagine di un'Italia in degrado pero i mostri governanti dicono ai quattro venti che non ci sono problemi anzi l'Italiani iniziano a risparmiare, risparmiano si perché stanno tirando la cinghia
    Ciao un abbraccio
    Tiziano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se spendiamo i prezzi salgono e i soldi non bastano.
      Se non spendiamo i prezzi scendono e l’economia non tira.
      Se cerchiamo di risparmiare e mettiamo qualche soldino in banca, c’è il rischio di vederli andare in fumo causa fallimento delle banche.
      Insomma i colpevoli sono sempre gli onesti che lavorano e pagano pure le tasse.
      Ciao Tiziano buona giornata
      enrico

      Elimina
  3. Uh che tristezza Enrico, qualsiasi cosa muore mi mette addosso una "bella" dose di abbattimento, che peccato per questo paese, non l'avevo mai sentito nominare. Quante cose mi fai conoscere...
    Un abbraccio Enrico e buona serata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi è dispiaciuto vedere com’è ridotto Consonno perché quel luogo mi ricorda la gioventù. In quegli anni abitavo a Como che dista una trentina di kilometri dal paese e ci andavamo qualche volta per divertirci durante i fine settimana.
      Felice giornata cara Betty, un abbraccio
      enrico

      Elimina
  4. Adesso si potrebbe pensare di recuperare il luogo e di non lasciarlo in condizioni fatiscenti.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non ho visto personalmente com’è ora il paese, ma dalle foto trovate in rete penso si possa solo demolire tutto.
      Buon fine settimana Vincenzo
      enrico

      Elimina
  5. Un sogno abbandonato lo chiamarei, un vero peccato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Incredibilmente del paese originale di Consonno avevano salvato solo chiesa e cimitero per costruire ex novo questo luogo di svago. Brutta fine del sogno!
      Buon fine settimana Carmine
      enrico

      Elimina

  6. Dolphin Creations - Handmade by Laura 8 ottobre 2016 18:48
    Molto particolare come paese!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Laura ho cancellato il tuo intervento perché contiene link pubblicitario. felicissimo di rileggerti ma niente pubblicità.
      Grazie.
      Buona domenica
      enrico

      Elimina
  7. Ciao, girando a caso tra i blog, ho visto questo tuo post che parlava di Consonno. Devo dire che non avevo mai sentito nominare questa località e mi ha anche incuriosito il fatto che fosse una piccola Las Vegas!! Che peccato che non si siano dati un pò da fare per riaprire la strada interrotta, non mi piace quando tutto è lasciato all'abbandono,un saluto

    RispondiElimina
  8. Forse il progetto iniziale era troppo ambizioso, prevedeva l’istallazione di altre strutture e sembra si favoleggiasse anche su una possibile pista per gare di formula 1.
    Buona settimana Mirtillo
    enrico

    RispondiElimina
  9. Ciao, tempo fa ho scritto anch'io un post su questa località. Ne ho fatto una lettura meno nostalgica della tua, in realtà l'ho utilizzata per scrivere un post sul gioco d'azzardo. E' comunque un grande peccato vedere tutta questa rovina.
    Antonella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono andato a leggere il tuo post e l'ho trovato interessante. Ovvio che il gioco rovina molte famiglie, ma almeno il luogo non era facilmente raggiungibile da ragazzini che bigiano scuola e pensionati che si giocano la pensione illudendosi di raggranellare qualche spicciolo. Per ciò che concerne la situazione attuale del paese è solo un ecomostro da abbattere o trasformare se ne vale ancora la pena
      Buona giornata Antonella
      Enrico

      Elimina
  10. io vengo da un paese a pochi chilometri di distanza. era quasi d'obbligo a una certa età andarci e trascorrere una notte nella Consonno abbandonata. ci ho vissuto momenti indimenticabili.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece ci sono stato quando Consonno era ancora "vivo", anche se alcuni negozi avevano già cominciato a chiudere.
      Buona serata Andrea
      enrico

      Elimina
  11. Caro Enrico é é uma excelente reportagem fotográfica. Gostei muito. Parabéns.
    Um excelente final de semana.
    Grande abraço.
    Pedro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie caro Pedro. È triste vedere la fine che ha fatto questo luogo nato per il divertimento.
      Felice weekend, un abbraccio
      enrico

      Elimina
  12. Immagini molto tristi.
    Se solo pensiamo a tutta la fatica impiegata per costruire una città.
    Strano l'uomo. Fa e disfa a suo piacimento.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avevano letteralmente raso al suolo il paese preesistente salvando la chiesetta e spostando gli abitanti per costruire questo luogo di divertimento.

      Elimina

Anonymous comments with advertising links
are automatically considered SPAM