Vicolo dei Lavandai
Sul Naviglio Grande, poco distante dalla Darsena di Porta Ticinese, c’è lo storico Vicolo dei lavandai monumento nazionale che prende il nome da un antico lavatoio dove fino agli anni cinquanta le donne facevano il bucato per i milanesi in una piccola derivazione del naviglio detta “el fossett”. Il vicolo è dedicato ai lavandai e non alle lavandaie, perché nell'Ottocento a occuparsi del servizio di lavaggio erano gli uomini organizzati nella confraternita dei Lavandai di Milano risalente al 1700.
Distante un centinaio di metri dal vicolo c’è la chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio che ospita un altare dedicato al loro protettore.
Oggi i locali della vecchia drogheria di cui si vede l’insegna nelle vecchie foto, ospitano un ristorante che ha mantenuto intatta l'atmosfera del luogo.
È bello passeggiare nel pittoresco Vicolo dei Lavandai e nei cortili di alcune tipiche case di ringhiera, per ripercorrere la storia dell’edilizia popolare milanese, delle case formate da una corte centrale e da lunghi ballatoi. Oggi le abitazioni ristrutturate, sono abitate da artisti e la zona è costellata di locali tipici e originali, che si animano soprattutto verso sera e nel fine settimana.
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Uno dei luoghi più caratteristici di Milano, che è sopravvissuto alla speculazione edilizia
RispondiEliminaIn una città in continua trasformazione dove i grattacieli sono sempre più numerosi, è bello trovare ancora degli angoli della vecchia Milano.
EliminaCiao Carmine, buona giornata.
enrico
Ci sono stata al vicolo dei lavandai, è molto carino, proprio sul Naviglio, non sembra neanche di essere a Milano. Saluti.
RispondiEliminaSe si pensa alla zona dei grattacieli come Piazza Gae Aulenti e si confronti con quest’angolo della città, si vedono proprio due mondi diversi.:-)
EliminaCiao cara Mirtillo buona giornata, un abbraccio
enrico
Peccato che ormai i lavandai si siano tutti licenziati, per lasciar spazio alle lavandaie....
RispondiEliminaScherzo.
Le foto d'epoca mi piacciono un sacco. Son felice che il ristorante non abbia stravolto l'atmosfera.
Buona serata.
Il ristorante sito nell’edificio che credo sia del 1700, conserva l’antico e imponente soffitto a cassettoni e i camini della vecchia drogheria.
EliminaBuona giornata cara Claudia, un abbraccio
enrico
Caro Enrico, lo sai che con questo post ci riporti nel passato, quando esisteva tutto questo!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Caro Tomaso in una città che muta ogni giorno, è bello riscoprire luoghi e abitudini del tempo passato.
EliminaBuona giornata, un abbraccio
enrico
Amo moltissimo questa zona, mi piace tornarci durante i giorni perfetti di settembre quando anche la luce è più dolce.
RispondiEliminaTi abbraccio e grazie.
La movida serale trasforma la zona dei navigli in una simpatica bolgia, dove i numerosi locali sono affollati. Di giorno i negozi caratteristici, gli studi degli artisti, i cortili, i mercatini, conferiscono ancora un po’ l’atmosfera retrò dei tempi passati.
EliminaCiao cara Mariella, buona giornata, un abbraccio
enrico
Caro Enrico mi hai fatto venire una splendida idea per il mio prossimo post.
RispondiEliminaGrazie per l'aiuto indiretto!!!
Spero di riuscirci, ti abbraccio forte. Ciao!
Cara Pia sarà sicuramente piacevole leggere ciò che scriverai.
EliminaBuona giornata, un abbraccio
enrico
Ciao Enrico!
RispondiEliminaAdoro i quartieri della città vecchia.
Non mi piacciono i grattacieli di vetro e cemento.
Non hanno un cuore.
Mi bacio e saluto.
Lucja
Le vecchie abitazioni, anche quelle ristrutturate modernamente, permettevano alle persone un rapporto umano più semplice di quello che si vive nei grossi condomini in cui spesso non si conoscono nemmeno tutte le persone che li abitano.
RispondiEliminaFelice giornata cara Łucja, un abbraccio
enrico
E ci seiiii, adesso tuuuu! 🎶🎵🎶🎵
RispondiEliminaOrmai non puoi più farci niente, sei e sarai nei miei articoli per sempre! Con le lavandaie poi...
Ahahahahah...volevo solo informarti.
Notte splendida Enrico!
Per fortuna per noi uomini
EliminaLAVANDAI oggi il compito è meno gravoso di quanto lo fosse nei tempi passati. 😄
Grazie per la citazione nel tuo bel post. Felice weekend, un abbraccio
enrico
Ahahahah...troppo forte il tuo post sulla lavatrice.
EliminaSpesso le donne sbagliano.
Ci vuole un poco di furbizia e gli uomini diventano bravi e ti mettono da parte perché vogliono fare loro. Lo dico per esperienza personale! 😁😉😗
Grazie a te! Poi ti rispondo di là!
Sempre magiche le immagine del passato.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Forse la vita era più dura di adesso ma le persone erano più disponibili a relazionarsi con il prossimo.
EliminaBuon weekend Pino, un abbraccio
enrico
Un bel angolo di Milano.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Nella zona dei navigli si trovano ancora angoli della vecchia Milano, anche se magari sono stati ristrutturati.
EliminaBuon fine settimana Vincenzo.
enrico
Ciao Enrico, non sono mai stato un fanatico di Milano ma, seguendoti, comincio ad apprezzare la città. E' vero che bisognerebbe soggiornare almeno un mese per comprendere ed ammirare una città e non ho mai avuto il piacere di potelo fare per Milano. Mi metto via la visita per la mia prossima vita. Buona domenica.
RispondiEliminaMilano nel 1945 alla fine della guerra era un mare di macerie con le quali prima riempirono le piccole cave di ghiaia abbandonate che costellavano la periferia, poi colmata la cava più grande che sarebbe dovuta diventare un laghetto, continuarono a scaricarvi le macerie. Oggi quel cumulo iniziale di detriti è il parco MONTE STELLA (La Montagnetta di San Siro). Questo preambolo per dire che moltissime importanti dimore milanesi furono distrutte o gravemente danneggiate e ciò che resta è certe volte quasi celato allo sguardo dei passanti.
EliminaBuona domenica Elio
enrico
prima o poi dovrò dare una seconda possibilità a milano... sospetto che se la meriti!
RispondiEliminaMilano non è solo il Duomo, la Scala, il Castello Sforzesco e le vie della moda. :-)
Eliminabuona domenica Federica.
enrico
Una bella paginetta questa tua. Loris
RispondiEliminaGrazie Loris questa è solo una piccolissima immagine del tempo passato.
EliminaBuona giornata
enrico
Ed è proprio bello che questo patrimonio storico non si sia perduto.
RispondiEliminaÈ giusto e normale vivere nella nostra epoca ma penso sia un errore cancellare completamente luoghi e abitudini del tempo passato.
RispondiEliminaFelice weekend cara Sciarada, un abbraccio
enrico
Un angolo davvero speciale, un piccolo tuffo nel passato! Io poi adoro i lavatoi, prima o poi dovrò proprio passare di lì.
RispondiEliminaPiacevole passeggiata in un angolino della vecchia Milano dove esistono ancora i cortili con i locali ristrutturati e magari trasformati nello studio di pittori e artigiani.
EliminaFelice weekend cara Anna, un abbraccio
enrico