Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe
Pablo Neruda
Buon fine settimana caro Enrico, ma sai mi piacono molto le poesie di Paplo Nerunda, ti abbraccio bussi ♥
RispondiEliminaCara Rebecca anche io apprezzo le poesie di questo poeta, ne ho raccolto forse una ventina nel blog.
EliminaFelice weekend, un abbraccio, bussi.
enrico
Il Puma mi piace di più e moltissimo...ovviamente...ahahahah...la signorina è davvero carina però ed il grande Neruda è come sempre magico. Ciao Enrico!
RispondiEliminaCara Pia il puma io l’ho sistemato comodamente a terra, la ragazza l’ho piazzata in bilico su quella strana insegna del paese Cileno ed è già tanto se non mi fa le boccacce.😏
EliminaConcordo sul fatto che Neruda è un grande.
Felice weekend, un abbraccio
enrico
Neruda è sempre un grande poeta. Carino questo programma che ti permette di giocare con le foto ! buona domenica.
RispondiEliminaNel mio blog giocare con la grafica è la cosa che mi diverte di più. :-)
RispondiEliminaCiao cara Mirtillo buona domenica, un abbraccio
enrico
Una grande poesia piena di sentimento
RispondiEliminaNeruda quando scrive sonetti dedicati alla sua donna è sempre molto passionale.
EliminaBuona giornata Carmine
enrico