Palazzo Luraschi situato in Corso Buenos Aires n.1 Milano
Edificio, con negozi al piano terra, fu costruito dall'ingegner Ferdinando Luraschi, nel periodo 1881 - 1887 sul terreno prima occupato dal lazzaretto di Milano descritto dal Manzoni. La facciata è caratterizzata da cornicioni e balconi sostenuti da mensoloni e cariatidi, le finestre sono sormontate da timpani, l'androne d'ingresso con vano ad arco è riccamente decorato, il portone molto imponente è in legno scolpito. Il cortile del palazzo fu impreziosito con alcune colonne recuperate dalla demolizione del lazzaretto e fu decorato con medaglioni e busti dei protagonisti de I Promessi Sposi.
Recentemente l'edificio è stato sottoposto a un'importante opera di restauro conservativo delle facciate esterne e del cortile interno.
Una curiosità:
Questo palazzo fu il primo a infrangere la norma detta "Servitú del Resegone", che imponeva agli edifici a nord della città di non superare certe misure in altezza, per lasciare libera la vista delle Prealpi e del Resegone. Oggi resta solo la tradizione non so se religiosa o scaramantica di porre una copia della nostra Madonnina del Duomo, che doveva svettare su tutti, sull’edificio più alto della città.
Non sono certo, ma credo che siano quattro i grattacieli che ne hanno una coppia.
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Buongiorno Enrico.
RispondiEliminaChe bello, lo condivido! Uno smack grandioso. Grazie!
Sono io che ti ringrazio cara Pia. Felice giornata, ti abbraccio
RispondiEliminaenrico
Caro amigo Enrico é fantástica esta tua postagem sobre o
RispondiElimina"Palazzo Luraschi MI", com imagens e vídeo. Parabéns.
Um grande abraço.
Peddro
Caro Pedro ti ringrazio per il gradito intervento e ti auguro una buona giornata.
RispondiEliminaUn abbraccio
enrico
Bellissimo post, complimenti Enrico.
RispondiEliminaCara Mariella ti ringrazio per l’apprezzamento.
EliminaBuon fine settimana, un abbraccio
enrico
Interessante queste tradiioni storiche al nord di milano non le conoscevo
RispondiEliminaOggi la città vede sorgere in continuazione nuovi grattacieli e fanno un po’ sorridere le restrizioni esistenti in quel periodo.
EliminaCiao Carmine buon weekend.
enrico
Quando mi ricordo di camminare col naso all'insù scopro quasi sempre, ovunque (nella natura nei piccoli borghi e nelle città), dettagli curiosi e meraviglie grandiose. Milano ne è ricchissima, dovrei venirci più spesso!
RispondiEliminaAnche a me capita di stupirmi vedendo cose che non avevo mai notato pur essendoci passato davanti altre volte. Milano poi è bravissima a nascondere i suoi tesori.
EliminaBuona giornata Anna un abbraccio
enrico