L’8 marzo ricorre la Festa della Donna ma c’è anche la
giornata dedicata agli uomini che dai primi anni Settanta si celebra il 2
agosto a Monteprato di Nimis, in provincia di Udine.
In quest’occasione si scherza non c’è nulla di serio da commemorare.
Per la Festa degli Uomini è tradizione ricevere la benedizione per un anno ricco di fertilità. Durante la festa sfila per le vie cittadine un’enorme statua di legno rappresentante l’organo sessuale maschile e la tradizione vuole che le donne la tocchino come buon augurio di fertilità.
In quest’occasione si scherza non c’è nulla di serio da commemorare.
Per la Festa degli Uomini è tradizione ricevere la benedizione per un anno ricco di fertilità. Durante la festa sfila per le vie cittadine un’enorme statua di legno rappresentante l’organo sessuale maschile e la tradizione vuole che le donne la tocchino come buon augurio di fertilità.
La ricorrenza prende spunto da un bizzarro avvenimento
risalente all‘epoca napoleonica, quando i soldati indossavano delle calzamaglie
molto strette che lasciavano poco spazio all’immaginazione. A questi soldati era
imposto, per una questione di ‘uniforme’, di tenere i testicoli spostati a
sinistra della cucitura della calzamaglia. Da qui il detto “les deux à gauche”
ovvero “i due a sinistra”.
Chissà per quale misterioso arcano la frase “deux à
gauche” è diventata “deux de août” che significa proprio “due di agosto”.
Ma se alle donne si dona la mimosa, cosa si regala agli
uomini? Un piatto di verdure?😂
Ahahahahahah...ahahahahahah...😂🤣😂🤣😂🤣
RispondiEliminaTroppo bello il video stile ritorno al futuro...ahahahah...
Allora tanti auguri Enrico! 😗😘😚
Ma voi non festeggiate già tutto l'anno?
RispondiEliminaAhahahahah