Diventata famosa con il film allora scandaloso Ekstase, in cui, per la prima volta s’intravvedeva un nudo integrale, lasciò l’Austria e si trasferì a Hollywood per allontanarsi dal nazismo. Interpretò in 25 anni circa venticinque film; lavorò a fianco dei più celebrati attori del suo tempo, fra cui Spencer Tracy, Judy Garland, Clark Gable e James Stewart.
Nel 1981 si ritirò dalla vita pubblica e si trasferì in Florida.
Solo agli inizi del ventunesimo secolo si è saputo che l’attrice, ex studentessa d’ingegneria a Vienna, desiderosa di contribuire alla lotta contro il nazismo sviluppò insieme al compositore George Antheil un sistema di guida radio per i siluri degli alleati.
L’11 agosto 1942 fu concesso il brevetto n. 2.292.387 a Hedy Kiesler Markey e George Antheil; ma la marina statunitense durante la guerra non diede importanza a quel dispositivo inventato da una diva del cinema e da un compositore e l'invenzione fu dimenticata.
In seguito i due presentano un secondo progetto per un missile antiaereo che esplodesse in prossimità dell'obiettivo anche se non avesse centrato il bersaglio, ma anche questo progetto non fu preso in considerazione.
Solo nel 1985 fu tolta la qualifica di segreto militare al sistema CDMA basato sul brevetto Kiesler/Antheil, proprio nel momento in cui era in pieno sviluppo la telefonia cellulare.
Nel 2014 grazie al loro lavoro sono stati inseriti nella Hall of Fame degli inventori nazionali.
Quegli studi oggi trovano applicazione non solo nella crittografia o in scopi militari, ma anche nella telefonia mobile e nei sistemi informatici wireless.
Molto interessante questo post che dimostra il fatto dell'insufficienza che provino i vari ingegneri e compagnia verso il comune privato anche se rinomato per altre attività. Non conoscevo questa storia e ti ringrazio per avermi offerto la possibilità di conoscerla. Non si dimenticano solo le macchine nei deserti (colpo d'occhio al post precedente) ma anche chi avrebbe potuto accelerare le scoperte industriali. Ciao ed alla prossima.
RispondiEliminaEravamo negli anni ’40 e anche il semplice fatto che fosse una donna contribuì a non prendere in considerazione l’invenzione.
EliminaOggi le ricercatrici sono più rispettate e le cose probabilmente andrebbero SOLO un po’ meglio.
Buona giornata Elio
enrico
Es una actriz bellísima. Muchas vicisitudes tuvo que pasar en su vida hasta triunfar en el celuloide.
RispondiEliminaBesos
Io non so se sia stata una brava attrice ma sicuramente era una persona molto intelligente e i suoi studi lo dimostrano.
EliminaFelice giornata cara Antonia, un abbraccio
enrico
Very interesting, thanks for sharing!!
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Cara Shweta sono io che ti ringrazio per il commento.
RispondiEliminaFelice giornata, un abbraccio
enrico
Non avevo mai sentito parlare prima di questa donna, neanche come attrice. Ha avuto un ruolo importantissimo nella storia della comunicazione , oltre che in quella militare . Interessante! Saluti.
RispondiEliminaNegli anni '30 credo proprio che nessuno di noi blogger andasse al cinema.😃
EliminaMi è piaciuto leggere la sua storia che non conoscevo, per questo l’ho pubblicata.
Felice giornata cara Mirtillo, un abbraccio
enrico
Molti progetti civili, nascono dalle ceneri di quelli militari.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Giusta osservazione. In questo caso il fatto che lei fosse un'attrice e per di più austriaca è stato di ostacolo a essere presa in considerazione.
EliminaBuona giornata Vincenzo.
enrico