saluto

lunedì 29 maggio 2023

La bolletta della luce

 

Azzo hai visto la bolletta della luce?

---e ci hanno pure chiuso il contatore.


L'idea era fare un collage divertente partendo da un opera di Emily Mary Osborn ma la vignetta non fa ridere perchè le bollette di luce e gas sono veramente care😭

...allora per la serie "io non butto niente" la inserisco nella sezione "notizie"😊😊

venerdì 26 maggio 2023

Casa riposo musicisti Giuseppe Verdi

A Milano nella  Piazza Buonarotti dominata dalla Statua di Verdi, si trova la Casa di Riposo per Musicisti, ospita cantanti e musicisti che abbiano compiuto 65 anni di età  “Una vera e propria Casa non un ricovero o un ospizio, termini e concetti respinti dall’artista, ma per per accogliere vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio. Poveri e cari compagni di una vita”. Oggi la Casa è di proprietà della Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi alla quale il Maestro ne fece dono prima della morte. All’interno del giardino della Casa è stata ricavata la cripta mortuaria decorata a mosaico su disegni di Ludovico Pogliaghi, dove riposano Giuseppe Verdi e la moglie Giuseppina Strepponi. Al centro del  mosaico due figure reggono una corona ornata da bacche d’oro e un medaglione con il ritratto di Verdi fuso in bronzo da Giovanni Lomazzi. Alla parete sono appoggiate due corone che ricordano la visita di Vittorio Emanuele III nel 1901. Su suggerimento della regina Margherita fu aggiunta una targa in ricordo della prima moglie del Maestro, Margherita Barezzi e i suoi due figli morti entrambi quando avevano solo un anno. Nel 1895 Verdi fece testamento e stabilì che i proventi delle sue opere sarebbero serviti per pagare la costruzione  della casa dopo la sua morte. La struttura venne completata nel 1899, ma Verdi per non apparire vanaglorioso volle che nessun musicista vi mettesse piede sino al giorno della sua morte, avvenuta poi nel 1901.



giovedì 25 maggio 2023

Nascere non basta.

 

La vita racchiude un segreto, nei momenti grigi c'è  messaggio che dobbiamo ricordare:

"Nascere non basta.

È per rinascere 

che siamo nati.

Ogni giorno."

Pablo Neruda




giovedì 18 maggio 2023

Rinopiteco del Tonchino

 

Il rinopiteco del Tonchino (Rhinopithecus avunculus) con un numero di esemplari inferiore alle 200 unità che vivono nel nord del Vietnam, è una delle specie di primati più minacciate del mondo. Il mantello del rinopiteco del Tonchino è di colore grigio-nerastro sulla regione dorsale e biancastro sulla pancia, sul lato inferiore della coda e sulla parte interna degli arti. La testa è arrotondata e il muso bianco, il  naso ha le narici rivolte in avanti. Intorno agli occhi e al naso c’è una zona di pelle glabra di colore azzurro, mentre attorno alla bocca la pelle appare blu - nerastra. Sulla gola si nota una sezione arancione. In età adulta, i maschi hanno una lunghezza testa-corpo di 65 cm, più la coda che è  più lunga del corpo. Le femmine sono lunghe circa 54cm. I maschi pesano circa 14 kg, le femmine circa 8,5 kg. La dieta di queste scimmie è costituita da foglie, frutti e semi e la sua composizione varia secondo le stagioni. Le abitudini riproduttive sono poco note. Dopo una gestazione di 200 giorni la femmina partorisce un unico piccolo.