saluto


lunedì 31 ottobre 2016

Italia sconvolta dai terremoti


Domenica mattina c’è stato un nuovo terremoto nell’Italia centrale, scossa del 6.5 grado con epicentro a Norcia. È stato il sisma più forte dal 1980. I danni strutturali sono enormi, pare non ci siano morti, ma alcuni paesi sono distrutti e gli sfollati sono migliaia. 
Secondo i dati forniti dal CNR dopo le scosse il territorio risulta deformato per oltre 600 km². I sindaci dei paesi colpiti dal sisma dichiarano che sono oltre 200.000 gli edifici lesionati in attesa dei controlli statici. Sono almeno 26.000 le persone assistite dalla protezione civile.

Nuove scosse nella notte una anche del 4.2 grado.

 Numero solidale
In seguito alle nuove forti scosse che hanno colpito il centro Italia il 26 e il 30 ottobre, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con gli operatori di telefonia fissa e mobile, ha attivato nuovamente la raccolta fondi attraverso il numero solidale 45500. 
È quindi possibile donare due euro con sms o chiamata da rete fissa al numero 45500.

venerdì 28 ottobre 2016

Torna l'ora solare

Torna l'ora solare
Tra sabato 29 e domenica 30 ottobre si dorme di più

Si può sapere perché piangi?

... Non li leggi i giornali? Era l'ultima cosa legale rimasta!

mercoledì 26 ottobre 2016

Il popolo dei Bishnoi, protettori della natura.


In India nel deserto del Rajasthan, in piccoli villaggi chiamati Dhannis costituiti da poche capanne rotonde con intricati tetti di paglia, vive il popolo dei Bishnoi. Loro da oltre 500 anni seguendo i dettami del Guru Jambheshwar rispettano e proteggono ogni forma di vita, non abbattono alberi vivi, non uccidono gli animali e perciò si vedono gazzelle e antilopi pascolare nei loro campi. Uno dei pochi alberi che vivono nel deserto è il Khejri, il cui nome scientifico è Prosopis cineraria. Questa pianta considerata sacra rappresenta una risorsa per la vita dell’uomo. La corteccia è dolciastra e trattata diventa una farina di alto contenuto proteico (Con questa farina e i baccelli cotti furono salvate migliaia di persone durante la grande carestia del Rajasthan nel 1868 – 69). La corteccia è usata anche nella medicina popolare come rimedio contro molte malattie, dall’asma alla lebbra. Il fogliame è impiegato come foraggio per gli animali.
La storia racconta che nel 1730 Abhay Singh Maharajah di Jodhpur avendo bisogno di legname per la costruzione del nuovo palazzo, mandò i suoi uomini a tagliare gli alberi nella vicina regione di Khejarli. Una donna del luogo Amrita Devi chiamò a raccolta tutti gli abitanti dei villaggi locali e donne, bambini, uomini, abbracciando gli alberi per proteggerli, si opposero agli uomini del re, ma i soldati non si fermarono e Amrita fu la prima a cadere, decapitata da un colpo di accetta. Al tramonto 363 esseri umani giacevano a terra morti, mentre gli alberi caricati sui carri venivano portati via. Quando il Maharajah seppe del sacrificio di Amrita Devi e degli altri fedeli giunti da 84 villaggi, pronti a sacrificare la loro vita per salvare gli alberi, si recò personalmente sul luogo del massacro, si scusò per il comportamento dei suoi uomini e proclamò un editto, ancora in vigore, che vieta il taglio delle piante dei Bishnoi e prevede pene pesanti per chi uccide un chinkara, la gazzella indiana, o l'antilope nera che è a rischio d’estinzione.

venerdì 21 ottobre 2016

Giornata Mondiale della Pasta 2016



Il 25 ottobre a Mosca si festeggia la Giornata Mondiale della pasta 
Il World pasta day è stato celebrato per la prima volta a Napoli il 25 ottobre 1998, dall’UNIPI (Unione Industriali Pastai Italiani) e dall’UNAFPA (rappresentativa dei pastificatori dell’UE).
L’obiettivo del World Pasta Day è la promozione e diffusione del consumo di pasta, mediante iniziative che valorizzino gli indiscussi pregi economici e nutrizionali di quest’alimento, immagine della tradizione italiana nel mondo. Una recente ricerca internazionale, afferma che è l’alimento preferito del nuovo mondo globalizzato. Oggi sono una cinquantina i Paesi che la consumano, solo tredici anni fa, se ne produceva circa la metà.

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Er sogno

Me pareva de sta su 'na montagna,
e urlavo in un megafono spaziale:
« Popolazione mia che campi male,
accostate qua sotto che se magna.»
Poi come fussi er Re de la Cuccagna
buttavo giù, pe' un'orgia generale,
valanghe de spaghetti cor guanciale,
ch'allagaveno tutta la campagna.
E vedevo signori e poveretti,
in uno sterminato affollamento
a pecorone sopra li spaghetti.
Quann'ecchete, dar cielo, sbuca Dio,
co' un forchettone in mano e fa: «Un momento...
Si permettete ce sto pure io! ».

Aldo Fabrizi

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La pasta (by io me stesso medesimo)  (◕‿◕)

Tanto invitante e tanto buona pare
la pasta mia, quand'ella io manduca,
che la mia  lingua devèn, tremando, muta,
e le papille inizian salivare.

Ella sen stà, sentendosi guardare,
benignamente di ragù vestuta,
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a farmi sbrodolare.

Mostrasi sì gustosa a chi la mira
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che 'ntender no la può chi no la prova; 

e par che da lo mio piatto si mova
un spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: sospira.

... e mangiami (◠‿◠)

...ma chi era Dante?  

Io sono il sommo poeta, 
lui mi ha solo copiato per fare il figo con la sua Beatrice. (◠‿◠) 
  Grazie grazie per gli applausi ma state pure seduti.:-)



lunedì 17 ottobre 2016

Casa Galimberti Milano





Casa Galimberti  Via Malpighi 3 - Milano  fu progettata dall'architetto Giovanni Battista Bossi nel 1903-1905 su incarico dei fratelli Galimberti. 
Bossi realizzò anche i motivi delle immagini riprodotte con le piastrelle sulla facciata e disegnò le finiture dei balconi.
Il palazzo rappresenta un’originale realizzazione del Liberty milanese con parte della facciata decorata con piastrelle di ceramica dipinta a fuoco. Nel primo piano sono raffigurate figure femminili, negli atri piani compaiono motivi floreali. Caratteristici anche i balconi di ferro battuto e i motivi floreali in cemento. 


>MILANO< click

venerdì 14 ottobre 2016

Alda Merini: Vola da me


Vola da me

Amore,
vola da me
con l'aeroplano di carta
della mia fantasia,
con l'ingegno del tuo sentimento.
Vedrai fiorire terre piene di magia
e io sarò la chioma d'albero più alta
per darti frescura e riparo.
Fa' delle due braccia
due ali d'angelo
e porta anche a me un po' di pace
e il giocattolo del sogno.
Ma prima di dirmi qualcosa
guarda il genio in fiore
del mio cuore.

Alda Merini

lunedì 10 ottobre 2016

Uragano Matthew colpisce Haiti


L’uragano Matthew che ha colpito in modo devastante Haiti lo scorso 5 ottobre ha causato circa 900 morti, ma secondo le Nazioni Unite il bilancio potrebbe aggravarsi maggiormente, quando i soccorritori raggiungeranno le zone ancora isolate.
L’uragano aveva un’intensità stimata di Categoria 5, su una scala che va da 1 a 5. Dicono sia il più forte ad aver colpito i Caraibi nell’ultimo decennio. 
A Haiti, dove gran parte delle abitazioni sono costruite con lamiere e materiali di recupero, i danni fatti dall’uragano sono stati enormi. Intere città sono state completamente distrutte. 
Nel 2010, Haiti che è uno dei paesi più poveri del mondo, era stata colpita da un terremoto che causò più di centomila morti, seguito da un’epidemia di colera. Anche questa volta il rischio colera è molto alto. 


Copiato dal sito UNICEF:

Per contribuire con la tua donazione alle operazioni di soccorso umanitario per i bambini di Haiti puoi >donare online< sul sito UNICEF oppure con:
*SMS al numero 45566: 2€ da mobile per Tim, Vodafone, Wind; 2 € da fisso Vodafone; 2 o 5 € da fisso Tim e Infostrada

giovedì 6 ottobre 2016

Consonno un paese fantasma in provincia di Lecco








Consonno
Girando in rete mi sono imbattuto in alcune foto di Consonno paese a circa 650m. di altitudine, frazione alta di Olginate in provincia di Lecco. 
Ricordo ancora di esserci andato qualche volta quando ero giovane, era una specie di paese dei divertimenti, una microscopica Las Vegas con un Grand Hotel, sale da gioco, discoteca con sala da ballo, il Night Club, il ristorante, il trenino panoramico, l'autoscontro, la vecchia chiesetta... Gli elementi architettonici erano di stili diversi e mischiavano pagode cinesi, una costruzione che ricordava un  castello medievale, sfingi egiziane, colonne doriche, la fontana, una serie di negozi e un minareto in stile arabeggiante.
Poi alcune frane interruppero la strada d’accesso al paese, allora credevo che avrebbero in ogni modo riattivato in breve tempo la viabilità, ma non fu così. Il flusso turistico che già allora era in calo cessò, fu il degrado poi l'abbandono ed oggi guardando in Rete le foto di questo paese fantasma mi è venuta un po’ di malinconia.
Consonno oggi



Il filmato e tutte le foto le ho trovate in rete


lunedì 3 ottobre 2016

Per sorridere

È perché vi ho lasciati soli per un giorno o per qualche cosa che ho detto?

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OK oggi è il tuo compleanno, puoi riprovare.

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Mosè non sei obbligato a fare il bagno, esci, rimetti a posto l'acqua  e  SMETTILA!