Templari
L'Ordine dei Cavalieri Templari, detti anche Cavalieri del Tempio di Salomone, nacque nel 1118 a Gerusalemme per offrire aiuto e protezione ai pellegrini diretti al Santo Sepolcro. Le origini però sono poco chiare, per alcuni studiosi l’Ordine del Tempio nasce in Francia, nella regione della Champagne, governata dal Conte di Champagne, a lui si attribuisce il ruolo di ideatore dell’Ordine e ad Hugues des Payns il compito di esecutore dei piani del Conte.
I fondatori furono nove, guidati da Hugues de Payns, erano temuti per la decisione con cui affrontavano i loro nemici in combattimento, erano i più temibili avversari dei Saraceni. Michele il Siriano, invece, parla di 30 cavalieri che per volere di Baldovino II, 3 anni dopo la sua incoronazione avvenuta nel 1118, formarono una milizia armata a protezione del Santo Sepolcro. Quando la cristianità perse la battaglia per il possesso del Santo Sepolcro, nobili, ricchi mercanti e confraternite religiose si rivolsero ai Templari per trasportare i loro averi in Europa; fu anche grazie ai guadagni fatti con questi traffici che il loro potere crebbe sino a poter condizionare gli eventi politici dell'epoca. I Cavalieri ottennero l'approvazione papale nel 1128 e al Concilio di Troyes fu stabilita per loro una regola, scritta da San Bernardo da Chiaravalle e ispirata alla regola cistercense.
Il 13 ottobre 1307, per iniziativa di Filippo IV detto "il Bello"e con l'avallo di Papa Clemente V, i Templari furono accusati di eresia e di idolatria; in particolare furono accusati di adorare Baphomet, un idolo bifronte. Il Grande Sogno dei Templari era in realtà la Fratellanza Universale che forse lo stesso Baphomet ricercava, La verità è che l'Ordine era diventato molto potente e quindi scomodo per lo scacchiere politico dell'epoca. Filippo il Bello era indebitato con l'Ordine che aveva anche rifiutato di accogliere suo figlio tra le proprie file. Una bolla papale del 1312 sciolse l'Ordine e tutti i beni vennero assegnati ai cavalieri Ospitalieri o confiscati da Filippo IV e da Edoardo II che aveva sciolto la congregazione in Inghilterra. Jacques de Molay, l'ultimo Grande Maestro dei Templari, fu bruciato al rogo insieme ai suoi principali ufficiali su un'isola della Senna nel 1314.
Nel 2001 la ricercatrice Barbara Frale ha trovato nell'Archivio Segreto Vaticano una pergamena scritta nel 1312, l'anno dello scioglimento dell'Ordine da parte del Papa. Il "Foglio di Chinon", sfuggito per secoli all'attenzione degli studiosi per un errore di archiviazione compiuto nel XVII secolo, getta una nuova luce sulla fine di quello che fu uno degli Ordini più potenti del mondo e fra l'altro, testimonia che il pontefice non considerava eretici i Templari. Tra le assurde accuse che vennero rivolte ai Cavalieri dell’Ordine c'era quella di essere stati sedotti dall'Islam, ma dal documento si evince che i motivi della condanna furono politici e non religiosi.
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