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mercoledì 20 ottobre 2010

Bovini ed effetto serra



Bovini ed effetto serra
Avremo le mucche con la marmitta catalitica?

 Il gas metano è 23 volte più potente del CO2 (anidride carbonica), in termini di volume, nella capacità di intrappolare il calore del sole, ed è responsabile di un quinto dell'incremento dell'effetto serra negli ultimi 200 anni.
I bovini sono corresponsabili in modo massiccio dell'effetto serra sul pianeta: oltre 60 milioni di tonnellate di metano, quantità che rappresenta una significativa percentuale di tutto il metano emesso in atmosfera. 
 In California le vacche inquinano più delle auto. Non è una barzelletta, ma una realtà. Nella valle del S.Joaquin ci sono circa 2,5 milioni di mucche da latte, ognuna delle quali produce circa 9 chili di "emissioni maleodoranti" l'anno, sotto forma di flatulenze e rutti. 
In Australia e Nuova Zelanda sono la prima fonte di produzione di metano.
Le mucche (e le pecore), da sempre una delle principali risorse economiche dei due paesi, sono ora additate come una delle prime fonti di produzioni di gas-serra. Le loro più che fisiologiche flatulenze, stando ai dirigenti del Fondo comune per le biotecnologie dei due Paesi, producono il 90 per cento delle emissioni di metano dell'intero comparto agricolo dei due paesi. In un'area del pianeta particolarmente sensibile alla tutela dell'ambiente, i ruminanti (in Australia se ne contano 26 milioni, in Nuova Zelanda 9) diventano una delle prime concause di riscaldamento globale. 
Ora, però, queste emissioni, dovute alla fermentazione batterica che ha luogo nell'apparato digerente dei bovini, possono essere drasticamente ridotte. "Pensiamo a un processo simile a quello che porta al miglioramento dell'efficienza energetica delle auto - ha detto Dieter Adam, della New Zealand's Liverstock Improvement Corporation, che partecipa allo studio - Ci sono evidenze scientifiche che indicano che, se le mucche sono produttrici più efficienti di latte, rilasciano meno metano".

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McDonald's il colosso dei fast food ha commissionato uno studio sulle emissioni di metano prodotte dalle flatulenze delle mucche. Hanno calcolato che produrre la carne necessaria per un hamburger genera 3,1 kg di CO2. Con questo studio sperano di trovare qualche rimedio per arginare il fenomeno.

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Trovata la ricetta per ridurre le flatulenze dei bovini.

Alexander Hristov professore di nutrizione e prodotti caseari dell'Università americana Penn State, dopo sei anni di studi ha trovato la ricetta per ridurre le emissioni di metano prodotte da bovini, capre e pecore. Questi gas sono responsabili del 37% di tutte le emissioni di metano del pianeta. Aggiungendo un po' di origano alla dieta di questi animali, le emissioni gassose sono ridotte del 40% e inoltre la produzione di latte delle mucche aumenta di circa un litro il giorno. Oggi per ridurre le emissioni di metano causate dalle flatulenze dei bovini, agli animali sono somministrati antibiotici, che lasciano residui sia nel latte sia nella carne e di conseguenza finiscono per essere assunti da chi consuma questi prodotti.

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