Il Museo della curiosità S. Marino
Il Museo delle Curiosità è una collezione di fatti, oggetti, notizie e personaggi del tutto insoliti, strani, rari e veri raccolti per stimolare, divertire, insegnare e dimostrare che l'incredibile esiste.
All'interno dell'esposizione, permanente realizzata su una superficie di 600 m² si possono ammirare un centinaio di oggetti e stranezze.
Il Museo delle Curiosità è una collezione di fatti, oggetti, notizie e personaggi del tutto insoliti, strani, rari e veri raccolti per stimolare, divertire, insegnare e dimostrare che l'incredibile esiste.
All'interno dell'esposizione, permanente realizzata su una superficie di 600 m² si possono ammirare un centinaio di oggetti e stranezze.
*****
Copriunghie cinesi in argento di fine del XIX secolo. Furono usati dai mandarini e dalle persone di classe sociale elevata per proteggere le unghie.
*****
Doccia del XVII secolo, con pompa a mano, serbatoio, getti dal cerchio posto in alto
*****
Orologio olfattivo (fineXIX secolo)
Antico segnatempo cinese ad incenso, in legno laccato nero.
Ha la forma di un piroscafo fluviale a ruote. Il ponte è rimosso per inserire sui supporti metallici un bastoncino d'incenso, formato da sezioni aventi un profumo diverso e la cui combustione dura un'ora circa. Il passare del tempo può quindi essere calcolato in base al cambiamento di profumo
Antico segnatempo cinese ad incenso, in legno laccato nero.
Ha la forma di un piroscafo fluviale a ruote. Il ponte è rimosso per inserire sui supporti metallici un bastoncino d'incenso, formato da sezioni aventi un profumo diverso e la cui combustione dura un'ora circa. Il passare del tempo può quindi essere calcolato in base al cambiamento di profumo
*****
«Zoccoli» di cortigiana veneziana del XVIII sec.
Sono certamente curiosi questi zoccoli veneziani del 1500 alti 51 cm.
Quando a Venezia non esistevano marciapiedi si usavano per evitare alle signore di infangarsi o di bagnarsi i piedi.
Sono certamente curiosi questi zoccoli veneziani del 1500 alti 51 cm.
Quando a Venezia non esistevano marciapiedi si usavano per evitare alle signore di infangarsi o di bagnarsi i piedi.
Le dame erano sorrette da inservienti che ovviamente si bagnavano
*****
Scarpe per prostituta greca
Era abbastanza comune nell'antichità scrivere sotto la suola delle scarpe.
Gli Egizi tracciavano il nome o un sommario ritratto dei propri nemici, manifestando così il proprio disprezzo.
I Greci, invece, sotto le suole scrivevano il nome dell'oggetto dei propri desideri.
Infine le prostitute greche, sapendo che la pubblicità è l'anima del commercio, incidevano la suola delle loro scarpe trasformandole in un timbro, in modo che rimanesse impressa sulla strada da loro percorsa la seguente frase: "Segui i miei passi".
Era abbastanza comune nell'antichità scrivere sotto la suola delle scarpe.
Gli Egizi tracciavano il nome o un sommario ritratto dei propri nemici, manifestando così il proprio disprezzo.
I Greci, invece, sotto le suole scrivevano il nome dell'oggetto dei propri desideri.
Infine le prostitute greche, sapendo che la pubblicità è l'anima del commercio, incidevano la suola delle loro scarpe trasformandole in un timbro, in modo che rimanesse impressa sulla strada da loro percorsa la seguente frase: "Segui i miei passi".
*****
Cattura parassiti ( XVIII secolo).
Il tubicino ha dei piccoli fori ed è riempito di cotone imbevuto di sangue. Le pulci dal corpo entravano dai piccoli fori, si cibavano del sangue e, una volta gonfie, non riuscivano più ad uscire
*****
Trappola per topi (Germania 1700 circa)
Questa bizzarra trappola lasciava cadere il peso qualora il topo avesse cercato di mangiare l'esca
Questa bizzarra trappola lasciava cadere il peso qualora il topo avesse cercato di mangiare l'esca
Nessun commento:
Posta un commento
Anonymous comments with advertising links
are automatically considered SPAM