L'ayurveda
L'ayurveda è un'antica scienza indiana che insegna le dinamiche dell'essere e le leggi che presiedono all'universo e governano l'uomo.
In Occidente si è diffusa soprattutto la visione "medica e salutistica" dell'ayurveda e ormai si può affermare che è una delle medicine alternative più conosciute. La parte terapeutica della filosofia ayurvedica è basata sulla diagnosi dei tre umori corporei, i dosha. Questi ultimi sono costituiti dai cinque elementi basilari (etere, aria, fuoco, terra, acqua) e il loro equilibrio corrisponde alla salute fisica. La medicina ayurvedica non si rivolge cioè alla malattia ma si preoccupa di portare l'individuo al giusto equilibrio la cui conseguenza è la salute. Pertanto la cura non è tanto rivolta al sintomo quanto all'individuo in generale che deve essere rafforzato e spinto a equilibrare le sue energie vitali, i cui sette centri (chakra) sono disposti lungo tutto il corpo. Il medico semplicemente ascoltando il polso riesce a captare lo stato del soggetto. Il limite della medicina ayurvedica è per stessa ammissione dei sostenitori la lunghezza delle terapie. In Occidente è stata diffusa da Maharishi Mahesh Yogi che insieme a Deepak Chopra, il guru della New Age, ha promosso l'antica conoscenza vedica con particolare attenzione alla meditazione trascendentale. I mezzi utilizzati dalla medicina ayurvedica sono le erbe, i minerali, i massaggi con oli, lo yoga, la meditazione trascendentale, la cromoterapia, la musicoterapia, l'aromaterapia; particolare attenzione è data anche al cibo, considerato come una medicina.
Cosa funziona - Molto spesso il terapeuta ayurvedico è una persona equilibrata (tutta l'ayurveda è equilibrio!) e più disponibile di tanti medici tradizionali. Questi aspetti fanno sì che possa essere un notevole aiuto psicologico per il paziente e che possa risolvere molte patologie che dipendono dallo stile di vita del soggetto. La guarigione quindi non è legata ai mezzi ayurvedici (di scarsa validità scientifica), ma alla figura carismatica del terapeuta che riesce a correggere errori esistenziali del paziente, errori che incidono pesantemente sullo stato di salute.
Perché non funziona - Prima di riporre la propria salute nei rimedi ayurvedici occorre considerare tre situazioni:
a) anche per l'ayurveda vale la legge di guarigione totale: non è una medicina affidabile perché non esistono patologie guarite con assoluta certezza nella totalità dei casi;
b) per stessa ammissione degli ayurvedici le terapie sono lunghe;
c) la patria dell'ayurveda è l'India, uno dei paesi dove le malattie da secoli hanno contribuito a decimare la popolazione. Se l'ayurveda funzionasse, come mai in India la vita media si è alzata (ed è tuttora decisamente inferiore a quella dei popoli occidentali) solo quando la medicina tradizionale è entrata negli ospedali indiani?
DAL WEB
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