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venerdì 1 ottobre 2010

Nephila Clavipes, il ragno della seta dorata


Maestri tessitori
Il filo degli aracnidi è un materiale straordinariamente robusto, elastico e leggero, ed è prodotto a temperatura ambiente e senza far uso di reagenti chimici inquinanti. I fili che costituiscono l’ordito di base della tela, sono particolarmente robusti, comparabili con le fibre sintetiche normalmente utilizzate per i giubbotti antiproiettile. I fili destinati ad intrappolare la preda invece sono un po’ più fragili, ma sono incredibilmente elastici: possono allungarsi senza rompersi fino a raggiungere tre volte la loro misura originaria.
Il filo, essendo costituito da proteine, è perfettamente biodegradabile, ma per ottenere grandi quantità di seta di ragno, l’uomo deve imparare ad imitare le strategie utilizzate dall’animaletto.
Il medesimo ragno è in grado di produrre molti filati differenti, secondo le necessità e del momento. La tessitura di un filo di ragno è piuttosto complicata. La seta, infatti, è prodotta da alcune ghiandole, localizzate nell’addome. Queste elaborano una soluzione, formata al 50 per cento da acqua e al 50 per cento da proteine, che è poi fatta passare negli organi chiamati filiere. Nel complesso le modalità di tessitura usate dai ragni presentano ancora troppi punti oscuri per poter essere riprodotte artificialmente. Le industrie tuttavia sono già impegnate nella costruzione di una sorta di filo semplificato. Fino ad ora, in ogni modo, non sono stati raggiunti risultati particolarmente efficaci e l'unica possibilità adesso prevede la lavorazione diretta della tela del ragno, una soluzione che presenta difficoltà tecniche ed operative. Nel corso dello scorso secolo, le tele di ragno erano raccolte nelle Isole Solomon per essere usate per fare borse da lavoro e reti da pesca. Comunque la tecnica di tessitura era totalmente manuale.
Oggi l’industria, utilizzando la ragnatela prodotta da ragni della specie Nephila Clavipes - conosciuta anche con il nome di ragno della seta dorata -allevati appositamente- produce una ragnatela che è la quintessenza delle incredibili ed uniche caratteristiche delle tele di ragno. Ha l'aspetto della seta, è elastica come il nylon ed è tre volte più resistente del Kevlar.
Potenzialmente questi risultati spianano il terreno ad una rivoluzione delle conoscenze nel campo tessile poiché le performance tecniche di questo particolare tipo di fibra, naturale come le fibre animali della seta e della lana, sorpassano quelle raggiunte utilizzando i materiali tecnici più avanzati reperibili ora sul mercato.

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