Il Parco si trova a Valeggio sul Mincio in provincia di Verona, nelle vicinanze del Lago di Garda, a circa otto chilometri da Peschiera. Il parco ha una superficie di circa 600.000 m². Nel 1407 il patrizio di Venezia Gerolamo Nicolò Contarini acquistò tre fattorie che formavano un complesso inscindibile, poiché l’intero sito era circondato da un alto muro di cinta, (Il brolo cinto de muro) e nel 1417 costruì la Domus Magna. Dal 1436 al 1626 la proprietà fu della famiglia Guarienti ai quali subentrarono i Maffei dal 1626 al 1836, e i Nuvoloni dal 1836 al 1929. Nel 1859 fu quartiere generale di Napoleone III dopo la battaglia di Solferino e San Martino. Nel 1929 il complesso che stava andando in rovina, fu venduto a Maria Paulon moglie del medico del luogo, Cesare Sangiovanni. Nel 1941 Carlo Sigurtà industriale farmaceutico milanese acquistò il complesso che riprese vita grazie alle sue cure. Sigurtà potendo prelevare acqua dal Mincio, fu in grado di rendere lussureggiante una zona prevalentemente arida. In seguito la cura del parco è passata al nipote Enzo Sigurtà.
Il Parco fu aperto al pubblico nel 1978, da allora è stato visitato da migliaia di visitatori, premi Nobel e autorità di Stato. Botanici di fama internazionale lo hanno definito uno tra i giardini più straordinari al mondo. Nel parco c’è una ricchissima varietà di piante, vari punti di ristoro, dove fare un picnic, ma soprattutto si possono ammirare: “Le Cinque Grandi fioriture (Tulipani, Iris, Rose, Ninfee ed Aster), la Grande Quercia, l´Eremo, i diciotto laghetti fioriti, il Giardino delle Piante Officinali, il Grande Tappeto Erboso, i piccoli animali abitanti del bosco e dei laghetti”.
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