Un batterio killer su cetrioli e cetriolini che sembra siano stati importati da Spagna Olanda e forse anche altri paesi, ha causato la morte di alcune persone in Europa, il paese più colpito è la Germania. Il centro europeo per la prevenzione e il controllo (Ecdc) riferisce che si sono avuti casi anche nella Confederazione Elvetica, Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Austria e Olanda. Stefania Salmaso, direttore del Centro nazionale di epidemiologia dell'Istituto superiore di sanità dice che non bisogna preoccuparsi perché il quadro clinico provocato da questo particolare ceppo di Escherichia coli non è nuovo: "Sappiamo che queste infezioni colpiscono prevalentemente i bambini. In particolare il ceppo in questione produce la tossina Vtec O104, che generalmente 'vive' nell'intestino dei ruminanti, ha il potere di danneggiare il funzionamento renale, provocando la gastroenterite emorragica. Il veicolo di infezione è oro-fecale". Per proteggersi - spiega l'esperta - occorre seguire comuni norme igieniche come l'accurato lavaggio dei cibi da consumare crudi, evitando le contaminazioni tra cibi, il lavaggio delle mani dopo l'utilizzo dei servizi igienici e prima della preparazione dei cibi.
Io non sono un esperto ed è innutile creare allarmismi, ma se il batterio e tanto contagioso come si può impedire che la frutta e la verdura maneggiata ed esposta magari su una bancarella o stipata nel nostro frigo, si contamini? Sicurissimi che basta lavarla? Non tutta la frutta ad esempio si può sbucciare.
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