Ahmed infanzia rubata
Il portale britannico
d’informazione Telegraph ha pubblicato foto e video, nel quale si vede Ahmed “soldato” della guerra
civile siriana, tra le rovine di una Aleppo martoriata da un conflitto che da
quasi due anni sconvolge il paese. La cosa incredibile è che Ahmed è un bambino
siriano di solo otto anni e regge un’arma che non riesce nemmeno ad imbracciare, mentre fuma una sigaretta per sentirsi adulto. L'unica persona della famiglia
rimastagli è lo zio miliziano. Intervistato Ahmed dice: "Ho finito per
aiutare mio zio ed i suoi compagni perché non ho altra scelta, non c'è scuola,
la mia famiglia è morta, che scelta ho? C'è sempre qualcosa da fare qui, non
sono mai annoiato. I combattimenti sono diminuiti molto rispetto allo scorso
anno ma i cecchini sono ancora un grosso problema e abbiamo avuto un sacco di
morti”. Ahmed prosegue: "Le armi sono pesanti e ho ancora difficoltà a sparare
contro di loro, posso solo sparare appoggiato sul pavimento“.
Un rapporto di Human Rights Watch rende noto che centinaia
di bambini delle città colpite dal conflitto in Siria sono stati addestrati per
combattere. Giovani ragazzi per lo più quattordicenni, sono inviati in missioni
di ricognizione o per il contrabbando di armi ai gruppi di opposizione.
I bambini continuano ancora ad essere usati in guerra come scrivevo in questo vecchio e sconvolgente post
stamattina quando sono passata sono andata a leggere il tuo post vecchio....e sono restata cosi....senza parole .....e ci si rende conto ..(o forse gli occhi vogliono cancellarlo o non so) delle atrocità che questo mondo arriva a fare .....vedendo la foto di quel bimbo ...sono andata indietro negli anni e ho pensato agli 8 anni dei miei ragazzi....e ho provato a sostituirli a loro ....mettergli quel fucile tra le braccia.....e non ce l'ho fatta ....non ce la facevo a vederli cosi ....e a pensare che ci siano genitori che arrivino a tanto per qualsiasi sia il motivo per cui lo fanno....ho i brividi di ribrezzo......
RispondiEliminabuona giornata enrico un'abbraccio
Non esiste povertà estrema, sovraffollamento, carenze di qualsiasi tipo che possano giustificare minimamente l'abbandono dei propri figli. Non si può armare un bambino, plagiarlo e dirgli di uccidere. Che esseri sono quelli che violentano giovani bambine o, come scriveva Roberta Leone nel suo articolo che ho copiato nel vecchio post, costringere dei ragazzi ad uccidere a bastonate un loro coetaneo che voleva ribellarsi. È tutto mostruoso.
EliminaBuona giornata Barbara un abbraccio
enrico
Caro Enrico, un post che ci facapire, che questo sconvolgente mondo non ha più pace.
RispondiEliminaQuesta storia raccaoriciante mi fa venire i brividi al solo pensare.
Buon pomeriggio caro amico.
Tomaso
La crescita dei bambini è un periodo importante della vita che va seguito con amore. Derubarli dell’infanzia e della loro innocenza è un crimine mostruoso.
EliminaBuona giornata Tomaso
enrico
Sconvolgente, infanzia derubata e deturpata...
RispondiEliminaNon bastava il buon senso per proteggere i minori, hanno fatto persino una legge che vieta la partecipazione diretta di minori di 18 nei conflitti armati. Non è bastata nemmeno la legge!
EliminaBuona giornata Gianna, un abbraccio
enrico
Ciò che più mi fa inorridire, è che a questi bambini la loro bella età - che dovrebbe essere fatta di gioco e di coccole - viene brutalmente tolto il loro diritto ad essere fanciulli come tanti altri loro coetanei . . .
RispondiEliminaChe tristezza!
Ciao, buona serata.
Ovviamente non ho riscontri diretti ma leggo che anche a guerra finita i sopravissuti non sono sempre facilmente reinseribili nella loro comunità. Sappiamo che spesso ci sono problemi psicologici negli adulti che tornano dalla guerra. Possiamo immaginare come si sentano dei bambini.
EliminaCiao Leonardo buona giornata.
enrico
E sconvolgente vedere queste cose
RispondiEliminae lo sfruttamento che fa più inorridire
stiamo ritornando incivili
come all'età della pietra
ciao Enrico
Tiziano.
Forse gli uomini delle caverne insegnavano ai loro figli come procurarsi il cibo cacciando gli animali.
EliminaNon credo che utilizzassero i bambini nelle lotte tribali.
Ciao Tiziano buona giornata
enrico
Non ci sono parole per esprimere angoscia per quel bimbo e sdegno per chi lo ha costretto in quella situazione.
RispondiEliminaCostringere un bambino a sparare contro un essere umano, anche se non lo colpisse, è solo una barbarie inaudita che segnerà per sempre quella giovane vita.
EliminaCiao Adriano buona giornata
enrico.
Queste immagini straziano il cuore e ci fanno capire quanta violenza esiste nel mondo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Non sono esseri umani quelli che distruggono l'innocenza dei bambini e gli negano il diritto di vivere un'infanzia serena.
EliminaCiao Cavaliere buona giornata
enrico
estimado tío Henry tu foto es triste y tan real como el futuro que nos espera, un mundo sin inocencia ni niños, te abrazo
RispondiEliminaSe i bambini sono sfruttati e costretti a combattere, il futuro della razza umana è molto triste.
RispondiEliminaCiao La abuela un abbraccio
enrico
Un altro terribile episodio di infanzia negata.
RispondiEliminaQuanta violenza viene imposta a questi bambini in un età che dovrebbe essere spensierata.
Buon proseguimento!
Tutte le guerre sono sempre assurde, provocano morti, distruzioni e non risolvono mai nulla. A maggior ragione è inconcepibile che si usino dei bambini nei conflitti. Buona serata Lucia un abbraccio
RispondiEliminaenrico