Basilica-Moschea Santa Sofia a Istanbul in Turchia simbolo della città
La "basilica d'oro" di Santa Sapienza (Ayasofya),
L'attuale edificio fu costruito in sostituzione dell'antica basilica, fatta erigere da Teodosio II e consacrata nel 413. Nel corso di una rivolta popolare che scoppiò contro l'imperatore Giustiniano, nel 532 fu incendiata e l'imperatore ne predispose la ricostruzione senza badare a spese.
Sotto la direzione degli architetti Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto, si usarono i materiali più preziosi, innalzando una cupola come non se ne erano mai viste.
La sua immensa cupola si elevava a 55 metri dal suolo con un diametro di 31 metri, era ricoperta da splendidi mosaici bizantini e pietre preziose. I pilastri di sostegno della cupola però non erano sufficientemente robusti per sostenere il peso della cupola e già lesionati durante la costruzione, furono ulteriormente indeboliti a causa dei terremoti avvenuti nel 553 e nel 557.
Malgrado alcuni interventi di consolidamento, parte della cupola crollò il 7 maggio 558.
Fu ricostruita una cupola più leggera e più alta e nel 563 la chiesa poté essere riaperta al culto.
La cupola fu ricostruita altre due volte, nel X secolo e di nuovo nel XIV secolo dopo altri crolli.
Per secoli Aya Sofya fu considerata un modello di grandezza e sfarzo inarrivabili.
L'attuale edificio fu costruito in sostituzione dell'antica basilica, fatta erigere da Teodosio II e consacrata nel 413. Nel corso di una rivolta popolare che scoppiò contro l'imperatore Giustiniano, nel 532 fu incendiata e l'imperatore ne predispose la ricostruzione senza badare a spese.
Sotto la direzione degli architetti Antemio di Tralle e Isidoro di Mileto, si usarono i materiali più preziosi, innalzando una cupola come non se ne erano mai viste.
La sua immensa cupola si elevava a 55 metri dal suolo con un diametro di 31 metri, era ricoperta da splendidi mosaici bizantini e pietre preziose. I pilastri di sostegno della cupola però non erano sufficientemente robusti per sostenere il peso della cupola e già lesionati durante la costruzione, furono ulteriormente indeboliti a causa dei terremoti avvenuti nel 553 e nel 557.
Malgrado alcuni interventi di consolidamento, parte della cupola crollò il 7 maggio 558.
Fu ricostruita una cupola più leggera e più alta e nel 563 la chiesa poté essere riaperta al culto.
La cupola fu ricostruita altre due volte, nel X secolo e di nuovo nel XIV secolo dopo altri crolli.
Per secoli Aya Sofya fu considerata un modello di grandezza e sfarzo inarrivabili.
Il 29 maggio 1453, Mehmet II conquistò Costantinopoli e la Megale Ecclesia venne trasformata in moschea, e i suoi favolosi mosaici furono in parte distrutti dalla furia iconoclasta. La struttura fu consolidata con la costruzione di contrafforti e vi furono aggiunte altre strutture come i minareti che sono posti agli angoli
Oggi Aya Sofya non è più chiesa né moschea, ma un museo.
E’ indubbiamente uno dei più bei monumenti di tutti i tempi.
Oggi Aya Sofya non è più chiesa né moschea, ma un museo.
E’ indubbiamente uno dei più bei monumenti di tutti i tempi.
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