Guaranà - Paullinia cupana
Guaranà pianta rampicante originaria della foresta amazzonica in natura può raggiungere i 10-12 metri di altezza, arrampicandosi lungo gli alberi della foresta. Nelle coltivazioni industriali, con le dovute potature, le piante sono tenute a un’altezza di 2/3 metri per poterne raccogliere i frutti con maggiore facilità. E’ una pianta di facile coltivazione, che richiede una temperatura media vicina ai 15-18°C, non è possibile coltivarla all’aperto in Europa. Il fusto è legnoso, con corteccia liscia, le foglie sono di colore verde scuro, lucide, di forma ovale, o lanceolata. In primavera produce piccoli fiori bianchi, riuniti in grandi grappoli, che si trasformeranno in drupe con buccia coriacea, di colore rosso aranciato, contenenti poca polpa bianca attorno ad un grosso seme marrone scuro. Questi frutti quando maturano si aprono e sembrano degli occhi.
Il Guaranà nell’antichità era usata come pianta medicinale ed era considerata sacra dagli indios dell’amazzonia. Oggi i semi essiccati e macinati sono usati in erboristeria e nella medicina anche occidentale. La polvere di guaranà contenendo caffeina e teobromina, ha effetti stimolanti, è una specie di toccasana generale ed è utilizzata come stimolante, ma anche come analgesico, afrodisiaco, disinfettante, nei prodotti per la cura del corpo... ma può diventare tossica se consumata in maniera continuata e in dosi massicce.
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