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giovedì 21 ottobre 2010

Il telescopio spaziale Hubble

Il colore che si vede non è quello reale, ma è dovuto al tipo di filtro che è stato usato.
In anni luce è indicata la distanza dalla terra  

l telescopio spaziale Hubble
I telescopi posti sul suolo ricevono a causa dei gas atmosferici un'immagine deformata dell'Universo. Per superare questi inconvenienti fu posto in orbita attorno al nostro pianeta ad un'altezza di circa 600 km, un telescopio avente uno specchio di 2.4 metri, chiamato Telescopio Spaziale Hubble (HST), che contiene 6 strumenti, che permettono osservazioni anche nell'ultravioletto e nel vicino infrarosso. Per fare un esempio, il potere di risoluzione del telescopio spaziale permette di vedere una moneta da 2 centesimi di euro a 40 km di distanza! A causa delle ridotte dimensioni delle immagini stellari e della maggior definizione lo HST può osservare oggetti 40 volte più deboli di quelli visibili con telescopi a terra! L'idea di un telescopio spaziale nacque nel 1962 alla National Accademy of Science, ma la sua costruzione iniziò solo nel 1977 e terminò nel 1985. Venne poi messo in orbita nel 1990 Il successore dell'Hubble sarà il telescopio spaziale JWST (James Webb Space Telescope), che dovrebbe venire lanciato nel 2011.
La maggior parte delle immagini qui riportate sono state ottenute con Hubble.


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Il telescopio Hubble compie vent’anni
Il telescopio spaziale fu lanciato in orbita il 24 aprile del 1990 ed è ancora perfettamente funzionante dopo la correzione di un difetto di progettazione della parabola riflettente che fu riparato in orbita nel 1992 (il dispositivo fu chiamato “gli occhiali di Hubble”). Lungo 13,3 metri, con un diametro di 4,3, pesa 11 tonnellate, è costato 1,6 miliardi di dollari ed è stato il primo strumento con il quale l’uomo è riuscito a osservare il cielo al di fuori dell’atmosfera terrestre. Il telescopio spaziale si trova a 563 chilometri dalla Terra. Dalla messa in orbita sono state eseguite cinque missioni di manutenzione, l’ultima avvenuta nel maggio scorso, permetterà di utilizzare Hubble almeno fino al 2014, ma il rientro nell’atmosfera è previsto fra il 2019 e il 2032. Con Hubble si sono viste immagini dell’universo che sono impossibili da vedere con i telescopi istallati sulla Terra. Sono state osservate più di 446.000 galassie e si è potuto dimostrare che al centro di alcune di grandi dimensioni si trovano giganteschi buchi neri.

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