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martedì 26 ottobre 2010

Mormonismo


 Mormonismo
E' stato fondato da Joseph Smith  il 6 aprile del 1830 con il nome di Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. J. Smith era nato nel 1805 e proveniva da una famiglia che si era stabilita nella città di Palmyra nella zona di New York.
Intorno al 1820 riceve la sua prima “apparizione”. Il Padre e il Figlio gli avrebbero rivelato che nessuna delle chiese esistenti era nella verità e che lui avrebbe ricevuto altri messaggi. Nel 1823 gli “appare” l’angelo Moroni che gli annuncia la prossima scoperta di un libro misterioso che racconta la storia degli antichi abitatori del suolo americano. Questo libro era stato scritto da Mormon, ultimo re dei Nephiti, una colonia di Israeliti immigrata in America dopo la caduta della Torre di Babele. Nel 1827 Smith dice di aver scoperto questo libro manoscritto su lamine d’oro e di averlo decifrato con l’aiuto di due pietre magiche, Urim e Tummin e detta la traduzione a un suo amico. Nel 1830 viene pubblicato il Libro di Mormon, aspramente criticato negli ambienti religiosi dell’epoca.
   Tra il 1831 e il 1844 seguiranno altre “rivelazioni”, tra cui il cosiddetto Libro di Abramo, ricavato da un Libro dei morti egiziano. In questo stesso periodo Smith definisce le principali dottrine di questa chiesa secondo cui è ristabilito il sacerdozio di Aronne e si rinnova l’autentica Chiesa decaduta dopo Costantino.
    Siamo nell’epoca dei cercatori d’oro e Smith si aggiungerà a questa schiera di avventurieri, ristabilirà la poligamia e avrà 17 mogli. Nel 1884 Joseph Smith e suo fratello Hyrum, accusati per la distruzione della tipografia dove si stampava un giornale nemico dei Mormoni, vengono linciati a Charthage, nell’Illinois. L’eredità è raccolta da Brigham Young, che ebbe 30 mogli e 66 figli, che guidò i Mormoni in una lunga marcia attraverso gli Stati Uniti fino a Salt Lake City, nello Utah, dove costruiranno la città e fonderanno lo Stato con una popolazione allora di 118.000 abitanti, tutti Mormoni.

Il Libro di Mormon
 sottotilo “Un altro Testamento di Gesù Cristo”
E' una raccolta di 15 libri che contengono storie con vago contenuto biblico scritte sulle tavole ritrovate da Smith in una lingua storicamente inesistente, l’egiziana riformata, e che egli ha tradotto. In questi libri ci sono molteplici errori anche banali: ad esempio in libri che Smith afferma essere stati scritti 5-6 secoli avanti Cristo appaiono citazioni del Nuovo Testamento, nel libro Alma 46:15 si parla di Cristiani quando lo stesso Smith dice che il libro è stato scritto nel 73 a.C.. Al Libro di Mormon si aggiungono altri due testi per loro sacri: Dottrina e Alleanze e La Perla di Gran Prezzo, che contengono altre “rivelazioni” manifestate a Smith.
   I Mormoni credono in Dio Padre, in Cristo Suo Figlio e nello Spirito Santo. Le tre persone divine sono fisicamente distinte e hanno corpi visibili perché Smith li ha visti in visione. Dio un tempo era un uomo come noi e in una loro espressione dicono: “Quello che Dio era, noi siamo; quello che Dio è, noi saremo”.
   La particolarità di tale dottrina è sottintendere che ogni mormone ha la possibilità di divenire un dio lui stesso. Cristo, secondo i Mormoni, è nato da un rapporto carnale tra Dio e Maria e lui sarebbe solo uno dei tanti uomini spirituali incarnati.  La sola particolarità di Cristo è di aver avuto Dio per padre e come madre una donna, ma è solo un uomo che grazie ai suoi meriti si è esaltato ed è diventato Dio.
Tutti i giovani maschi intorno ai venti anni di età devono dedicare uno o due anni all’evangelizzazione, a spese delle loro famiglie. Sono quei giovani che si vedono girare in coppia vestiti di grigio. Si fanno notare per i modi gentili e per lo sforzo di parlare la nostra lingua.

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