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giovedì 11 novembre 2010

Sono esistiti i giganti?


I giganti: realtà o leggende?
Molti resoconti riguardanti esseri giganteschi (sono solo leggende?) sono presenti nelle varie tradizioni popolari in tutto il mondo.
Il frate Pedro de Los Rios missionario del 16° secolo raccontava che prima del diluvio, la Terra di Anahuac era abitata dai giganti Tzocuillexo, mentre nella tradizione Maya si parla dei Quinatezmin.  La tradizione biblica, narra di una stirpe di giganti i Nefilim, discesa dal cielo e accoppiatisi con le femmine della razza umana (Genesi 6,1-4; libro dei Numeri 13, 21-29,32-33; libro dei Re 17, 4-51; Deuteronomio 3 e 2, 20-21; Cronache 20,6-8).
Il ricordo di un’antica progenie dell’uomo dall’aspetto e dalle dimensioni superiori alla media non si trova solo nelle antiche tradizioni popolari. Hernan Cortes durante la conquista del Messico, trovò ossa gigantesche, che secondo gli indigeni appartenevano a una razza di uomini oramai estinta. Cortes stesso s’incaricò di spedire al Re di Spagna un femore alto quando un essere umano. Un reperto simile, trovato nella regione mesopotamica, è conservato nel Mt. Blanco Fossil Museum (USA).
Molte storie su antichi giganti abitanti le sponde del lago Titicaca e poi trasferitisi in Patagonia, compaiono nei racconti di esploratori come Magellano, Drake, Hernandez e altri. Nel periodo della Conquista spagnola del Nuovo Mondo, Fernando de Alba Ixtilxochitl scriveva che i resti dei giganti abitanti nella Nuova Spagna (Messico) si potevano trovare ovunque.
Giovan Battista Modena un canonico e studioso vercellese vissuto fra il XVI e il XVII secolo trovò nella Chiesa di S. Cristoforo, in Vercelli, un dente enorme conosciuto come "dente di San Cristoforo". Nel 1577 a Weiillisau, in Svizzera, fu riesumato uno scheletro umano che, benché mancante di alcune parti, fu ricostruito dall’anatomista Plater nella creta e risultò appartenere a un essere alto 580 centimetri; la ricostruzione fu esposta nel museo locale e ancora oggi si può ammirare nel paese una statua che commemora quel ritrovamento.
A Glozel, in Francia, trovarono nel 1925, ossa umane, crani grandi il doppio del normale, impronte di mani e monili enormi. Uno scheletro di un guerriero, riesumato in Inghilterra, era alto 280 centimetri. A Latina, nel 1969, furono trovate le tombe di cinquanta antichi guerrieri, romani, la loro altezza era tra 180 e 220 centimetri, molto superiore alla statura media dell’epoca.
Anche lo storico Erodono (storie 1-68) narra di un ritrovamento di un gigante alto circa 310 centimetri.
* Nel 1870, un agente indiano, Frank La Fleche, annunciò che gli indiani Omaha avevano esumato otto giganti con i teschi misuranti 60 cm; le stesse tribù indiane chiamavano questi uomini Mu-A-Luskha, e narravano che erano arrivati millenni primi dall’oceano Pacifico sulle coste americane, avevano combattuto e distrutto le tribù amerinde esistenti, stuprato le donne e fondato città.
  * Nel 1924, la spedizione scientifica Donnehey ritrovò, nell'Havai Supai Canyon, un'incisione rupestre di un tirannosauro in posizione di combattimento e le guide indiane affermarono che questa strabiliante incisione era stata opera di un “essere gigantesco” che abitava, nei tempi remoti nella regione.
   * Nel 1943, alcuni genieri militari di stanza a Shemya, un’isola del gruppo delle Aleutine, ritrovarono ossa di esseri altissimi che avevano un cranio di 50/60 cm. Le autorità militari giunte sul posto provvidero intimarono il silenzio su questa scoperta.
* In California, nel 1810, fu trovato lo scheletro di un gigante con sei dita.
Da tutte queste storie sembrerebbe che il continente americano fosse abitato, in epoche remote, da esseri dalla statura colossale.
A Gargayan, nelle Filippine, fu scoperto uno scheletro di 518 centimetri.
Altri resti sono stati trovati a Ceylon (4 metri), a Tura in Pakistan (3,35 metri). Scoperte simili sono state compiute anche in Marocco, Moravia e Siria.



Gigante fossilizzato
Il colosso fu trovato nel 1895 da Mr. Dye, nella Contea di Antrim in Irlanda, nel corso di attività minerarie. Nella foto (pubblicata dalla rivista britannica "Strand") fu appoggiato a un vagone ferroviario per fotografarlo. Le misure erano: altezza 370 cm, circonferenza toracica 197 cm, lunghezza delle braccia 137 cm, peso 2050 Kg. Il piede destro presentava sei dita. Del gigante e dei suoi proprietari, dopo diverse dispute legali per determinarne la proprietà, non se n’è saputo più nulla.

Strana la cosa... non era un bambolotto che è andato perso magari durante un trasloco. 


Il Team National Geographic dell’India con l'appoggio dell'esercito, nel 2004 durante una normale attività di scavi nel nord dell’India, in un luogo del deserto chiamato "The Empty Quarter" (Il Settore Vuoto), ha rinvenuto i resti di uno scheletro umano di taglia gigantesca. Sembra che siano state trovate anche delle tavolette nelle quali c’è scritto che questi esseri furono creati per portare ordine nel mondo.
Anche nella Bibbia, nell’Antico Testamento (Torah), in diversi libri non canonici del Giudaismo e in antichi scritti cristiani, vengono citati i Nephilim (tradotto giganti o titani) che sarebbero nati dall’incrocio tra i "figli di Dio" e le "figlie degli uomini". 
Questi uomini non avevano niente a che vedere con il famoso combattimento fra David e il gigante Golia che è descritto come un semplice campione alto circa 3 metri.
Non ho trovato notizie successive riguardanti questo ritrovamento, certo che se è una montatura si sono dati molto da fare!


Sardegna tombe dei giganti

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