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mercoledì 29 dicembre 2010

Black River Georges National Park - Mauritius


Black River Georges National Park
Patrimonio umanità UNESCO
Mauritius nell'oceano Indiano, poco a nord del tropico del Capricorno, lunga 68 km e larga 48 con 1865 km² di superficie e con chilometri di spiagge formate in prevalenza da banchi corallini, è un'isola vulcanica distante circa 250 Km da Reunion e 800 Km dal Madagascar; comprende anche l'isola di Rodriguez e alcuni atolli corallini quali Cargados, Carajos e Agalega, fa parte dell'arcipelago delle Mascarene. Lungo le strade dell’isola nei parchi e nei giardini è tutto un susseguirsi di alberi e arbusti variopinti e profumati. Le lunghe distese di sabbia sono coronate da folti filari di casuarina. Altre curiosità dell'isola sono rappresentate dal fiore simbolo di Mauritius che è l'anthurium ed è formato da un solo petalo; il dodo, anch'esso simbolo di Mauritius, era l'uccello più rappresentativo dell'isola: grasso, buffo e non in grado di volare è ormai estinto.
 Il parco naturale più grande dell'isola è il Black River Georges National Park, - patrimonio dell’umanità UNESCO - che ha un'estensione di 3.600 ettari, con otto aree protette. Le immense piantagioni di canna da zucchero rappresentano una delle attività economiche principali dell'isola.
Imperdibili le spiagge di Trou aux Biches, Mont Choisy, Blue Bay. Il paesaggio da cartolina di Cap Malhereux, la modaiola Grand Baie e Pereybère. Interessante il giardino botanico di Pamplemousses con una varietà infinita di piante e alberi provenienti da tutto il mondo. Bellissime le cascate di Chamarel, vero gioiello di un parco verdissimo. Nello zoo di Casela si possono ammirare tantissimi uccelli colorati. Le sette terre colorate di Chamarel sono qualcosa d’indescrivibile. Da visitare il tempio di Shiva che sorge sulle rive del lago Gran Bassin. Dalla zona panoramica di Black River Georges National Park, dominio incontrastato delle scimmie, si può osservare la fitta vegetazione che contraddistingue Mauritius, mentre dal punto più alto della città di Curapipe si può vedere il laghetto di Trou aux Cerfs, cratere di un antico vulcano dormiente. All’Isola dei Cervi il mare forma una piscina naturale incontaminata.
Circa 6 km a sud-est di Mare aux Vacoas c’è il lago sacro degli indù, Grand Bassin e, alcuni km più a est, Plaine Champagne, la zona più piovosa ma più naturale di Mauritius. Verso l'estremità settentrionale della pianura, si trova il belvedere Rivière Noire, da cui si possono vedere le cascate, e gli 830 metri del Piton de la Petite Rivière Noire, il più alto picco dell'isola. La foresta di Maccabè  è ancora la foresta endemica del luogo, è un santuario per gli uccelli quasi estinti come il Mauritian Kestrel e gli alberi come il Tambalocogue, l'ebano ed il Bois de Natte.

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