World Heritage Site UNESCO
Il territorio è molto vario, va dai 2.845 metri di Monjo agli 8.846 del tetto del mondo l’Everest, il cui nome locale è "Sagarmatha". Il Parco copre 1.148 Km² di area ecologica Himalayana, nella regione del Khumbu. Vi sono le sorgenti dei fiumi Dudhkoshi e Bhotekoshi, due vette sopra gli 8.000 metri (il Lhotse e il Cho Oyu) e altre quattro sopra i 6.000 (il Thamserku, il Nuptse, l’Amadablam e il Pumori). La vegetazione alle più basse altitudini del Parco è costituita da foreste di pino, abete bianco, rododendro, mentre alle altitudini maggiori sono comuni i muschi e le piante alpine.
La fauna locale è costituita da: il panda rosso, il leopardo delle nevi, il cervo, il tahr Himalayano, il gallo delle nevi ed altro.
Da Gokyo Ri si può ammirare uno degli spettacoli più incredibili al mondo: oltre all’Everest, si possono vedere il Cho Oyu, il Lhotse e il Makalu, il quadro è completato dall'enorme ghiacciaio che si stende per chilometri e dà il senso della grandiosità del luogo. Per salire senza inconvenienti a Gokyo Ri (5483 m) occorre rispettare tassativamente le tappe di acclimatamento.
Partendo da Lukla a quota 2800 m, si raggiunge Gokyo (4750 m), passando da Monjo, Namche Bazaar, Thami, Tengboche con il monastero più bello e panoramico della zona, e poi Portze, Dole, Machhermo. L'intero trekking dura una dozzina di giorni ma due o tre giorni in più permettono di visitare Kala Pattar, il campo base dell'Everest. Fino ai 4000 m è tutto un susseguirsi di villaggi, campi, monasteri, ponti sospesi, che a dicembre lasciano il passo alla neve man mano che si sale di quota. Si può viaggiare in autonomia, ma una buona guida e un portatore rendono l'esperienza più piacevole e più ricca.
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Il turismo e le varie spedizioni stanno riducendo in questo modo queste meraviglie della natura...
una discarica con tonnellate di immondizia
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