Tempio Voltiano
Il tempio fu eretto a Como in riva al Lago nel 1927, in occasione delle celebrazioni del centenario della morte di Alessandro Volta. Inaugurato nel 1928, questo museo fu voluto dall’industriale e politico Francesco Somaini e fu progettato dall’architetto Federico Frigerio. All'interno sono conservati busti, bassorilievi e cimeli di Alessandro Volta recuperati e ricostruiti dopo l’incendio scoppiato durante l'Esposizione voltiana del 1899 .
La struttura dell'edificio in stile neoclassico è un esplicito richiamo al Pantheon ed è realizzata in cemento armato. Le statue della Scienza e della Fede ai lati dell'ingresso sono dei gemelli Carlo e Luigi Rigola, i rilievi interni sono del comasco Pietro Clerici. All’interno c'è un'ampia sala circolare di quasi 12 metri di diametro, sormontata da un’alta cupola a luce centrale. Il pavimento a mosaico è impreziosito da trenta castoni di marmo, d'onice e d'alabastro, tutti differenti tra loro provenienti da diverse parti del mondo.
Al piano terra, custoditi in sedici vetrine disposte su tre lati, sono esposti molti strumenti utilizzati o costruiti dallo stesso Volta per i primi esperimenti di elettrologia o le ricerche sui gas e la Pila. La galleria del primo piano è dedicata alla documentazione dell’opera scientifica e ai riconoscimenti che Volta ha ottenuto nel corso della vita e nei secoli successivi. La vecchia banconota da 10.000 lire era dedicata ad Alessandro Volta.
La struttura dell'edificio in stile neoclassico è un esplicito richiamo al Pantheon ed è realizzata in cemento armato. Le statue della Scienza e della Fede ai lati dell'ingresso sono dei gemelli Carlo e Luigi Rigola, i rilievi interni sono del comasco Pietro Clerici. All’interno c'è un'ampia sala circolare di quasi 12 metri di diametro, sormontata da un’alta cupola a luce centrale. Il pavimento a mosaico è impreziosito da trenta castoni di marmo, d'onice e d'alabastro, tutti differenti tra loro provenienti da diverse parti del mondo.
Al piano terra, custoditi in sedici vetrine disposte su tre lati, sono esposti molti strumenti utilizzati o costruiti dallo stesso Volta per i primi esperimenti di elettrologia o le ricerche sui gas e la Pila. La galleria del primo piano è dedicata alla documentazione dell’opera scientifica e ai riconoscimenti che Volta ha ottenuto nel corso della vita e nei secoli successivi. La vecchia banconota da 10.000 lire era dedicata ad Alessandro Volta.
“La torre”, alta 30 metri e aperta da grandi finestroni, che nella foto principale sembra annessa al tempio voltiano, realmente dista poche decine di metri, è il Monumento ai caduti, vi sono incisi i nomi dei 650 caduti comaschi della prima guerra mondiale.
è stupendo questo edificio
RispondiEliminaSembra quasi una costruzione del Palladio.
EliminaCiao Silvia buona giornata
Enrico
Ciao Enrico complimenti per questo
RispondiEliminastupendo post dedicato al grande Alesandro Volta,
buon 25 aprile
Tiziano.
Grazie Tiziano, buon 25 aprile
Eliminaciao
enrico
Caro Enrico molto bello e interessante questo tuo post, un grazie che mi hai sempre fatto imparare cose che io ignoravo.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Tomaso grazie a te
EliminaBuona giornata
enrico
quanto sono ignorante!
RispondiEliminagrazie per il post
lu
Io ho vissuto molti anni a Como, è normale che lo conosca.
EliminaCiao Lu buona giornata, un abbraccio
enrico
Un ben degno monumento. Mi interessa molto!
RispondiEliminaCertamente ha una bella architettura.
EliminaCiao Adriano buona giornata
enrico
Sono già stato sul lago di Como, ma mi sono perso questa meraviglia. Pazienza e grazie a te per avermelo fatto scoprire. Ciao.
RispondiEliminaElio non si può certo vedere tutto, il lago di Como poi è ricco di belle cose da vedere.
EliminaCiao buon a giornata
enrico
Eccelente esempio meraviglioso di pantheon neoclassico a Como
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