Epifania
Nella tradizione cristiana l’epifania è la festa che rievoca la visita dei Magi al Bambino Gesù nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, è anche la notte in cui la befana porta i doni ai bambini.
Nella tradizione cristiana l’epifania è la festa che rievoca la visita dei Magi al Bambino Gesù nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, è anche la notte in cui la befana porta i doni ai bambini.
L’Epifania nel IV secolo coincideva con la festa per la nascita
di Cristo che si festeggiava il 6 gennaio. La decisione dell’Imperatore
Costantino di anticipare la ricorrenza cristiana del 6 gennaio e di farla coincidere
con la festa pagana del dio Sole del 25 dicembre, creò una difformità di
rituali. La Chiesa
Cattolica allora riservò la festa del 6 gennaio alla celebrazione
dell’arrivo dei Magi, e la chiamò festa dell’Epifania. Questa confusione della
festa perdura anche oggi, i cristiani occidentali associano la data alla venuta
dei Magi.
Nel mondo ortodosso l’Epifania (chiamata Teofania) celebra il giorno in cui Gesù e battezzato nel Giordano e cade sempre il 6 gennaio (o tredici giorni più tardi nelle Chiese che seguono il calendario giuliano). La visita dei Magi, nelle chiese di rito bizantino è celebrata il giorno stesso del Natale.
Nel mondo ortodosso l’Epifania (chiamata Teofania) celebra il giorno in cui Gesù e battezzato nel Giordano e cade sempre il 6 gennaio (o tredici giorni più tardi nelle Chiese che seguono il calendario giuliano). La visita dei Magi, nelle chiese di rito bizantino è celebrata il giorno stesso del Natale.
Ortodossi nel giorno dell'epifania si bagnano nelle acque gelide del fiume che attraversa Mosca
I Magi
Secondo il racconto di Giovanni Crisostomo, ogni anno, dodici
uomini salivano sul più alto monte e vi restavano in preghiera in attesa
dell'apparizione della stella annunciata da Balaam (?). La storia dei tre
Magi non è ben definita nelle Sacre Scritture, infatti, solo il Vangelo di
Matteo (2,1-12) li cita, ma non dice i loro nomi o il loro numero, dice solo
genericamente che provenivano da oriente. L'appellativo magi, deriva dal latino
“magni” e indicava in essi la saggezza e la sapienza. I Persiani li chiamavano
“magi” gli Ebrei “scribi”, i Greci “filosofi” e i latini “savi”. La tradizione
cristiana ne riconobbe tre a cui corrispondono i nomi di Caspar, Balthasar, Melchior.
Quando comparve la stella, i Magi si misero subito in cammino e giunti a
Betlemme offrirono al Salvatore: l'oro il dono riservato ai re, l'incenso usato
per adornare l'altare di Dio, e la mirra una resina usata anche per imbalsamare i defunti. Alcuni
racconti dicono che al ritorno nelle loro terre avevano con se il dono che
avevano ricevuto dalle mani del Bambino o della Vergine. Una pietra staccata
dalla mangiatoia, un pane rotondo, una fascia in cui era stato avvolto il
bambino. Sulla loro morte vi sono diverse versioni, una dice che sono morti in
Persia e sepolti insieme in una grande tomba. Secondo questa tradizione
l'imperatrice Elena (madre di Costantino), avrebbe fatto trasportare le reliquie
a Costantinopoli in una grande chiesa fatta costruire apposta per ospitarle.
Tempo dopo Eustorgio ottenne dall'imperatore d'Oriente la possibilità di
traslare le spoglie dei Magi a Milano, nella Cappella dei Magi nella Basilica
milanese di Sant'Eustorgio. Ancora oggi nella basilica è conservato il
colossale sarcofago di età romana che conteneva i resti. Si sa con certezza che
le reliquie rimasero a Milano fino al 1164 quando Federico Barbarossa sconfisse
i Milanesi. Fu allora che i resti mortali dei Magi, furono traslati a Colonia e
furono deposti nella cattedrale, dove sono custoditi nel più imponente reliquiario
d’oro di tutta la cristianità.
Nel 1973 l 'arcivescovo
di Colonia restituì un frammento dei tre saggi alla chiesa di Sant'Eustorgio di
Milano dove il loro culto resta ancora oggi vivo.
Befana
*****
Una credenza molisana, racconta che nella notte dell'Epifania e
durante la notte di Natale, gli animali siano capaci di parlare e che,
discorrendo tra loro, benedicano il padrone che li nutre bene e li fa lavorare
poco e maledicano, invece, i padroni che li sfruttano e che li nutrono con
scarso cibo.
una credenza quella della Befana che tutto sommato fa piacere a tutti,grandi e piccini!
RispondiEliminaPersonalmente provo tenerezza per questa vecchietta che di notte svolazza su una vecchia scopa per portare doni ai bimbi. Babbo Natale, invece, sta seduto comodamente sulla sua slitta:-)
EliminaElisa ti auguro un fantastico Anno Nuovo
enrico
PS Solo sfogliando un po’ il tuo blog, con tutti quei buoni dolci, sono aumentato mezzo chilo :-)
La befana a me mi ricorda i primi piccoli regali che venivano dai vicini di casa. sono passati moltissimi anni ed è bello che queswta tradizioni non si dimentica mai .
RispondiEliminaBuon 2 gennaio caro Enrico.
Tomaso
Caro Tomaso è bello coltivare queste tradizioni che stimolano la fantasia dei bimbi.
EliminaFelicissimo 2013 circondato dall'affetto dei tuoi cari.
enrico
Comunque sia, la Befana fa tenerezza...anche se da piccola ne avevo paura.
RispondiEliminaCara Gianna comincio a pensare che tu e Barbara da piccole avevate paura perché eravate due birichine che temevano ti trovare il carbone nella calza (°!°).
EliminaTi rinnovo gli auguri per uno strepitoso 2013 ti abbraccio.
enrico
Affascinante la storia dei Magi, anche perché, volendo, sottintende il rispetto verso i cosiddetti stranieri!
RispondiEliminaÈ strano che dei Magi ne parlino praticamente solo i testi apocrifi.
EliminaCiao Adriano ti rinnovo gli auguri di buon anno.
enrico
da piccola associavo la befana ad una strega e qui da noi c'è l'usanza di fare il grande falò con in cima questa ..io scappavo piangendo perchè anche se sempre raffigurata con l'aspetto brutto non volevo vederla bruciare ...
RispondiEliminaChissà perché nell'immaginario la strega e la befana sono rappresentate entrambe brutte e volano su una scopa?
EliminaPovera Barbarella la traumatizzavano col falò della befana.
Ancora auguri di buon anno un abbraccio
enrico
Caro Enrico... io so solo che la notte fra il 5 e il 6 gennaio mi tocca fare sempre straordinari... non ce la faccio più... ormai sono troppi anni che volo sulla mia scopa a portar doni e carbone... se qualcuno mi regalasse una bella scopa turbo e ultramoderna, magari farei meno fatica e le mie ore lavorative diminuirebbero...
RispondiEliminaUn abbraccio Enrico, i tuoi post sono sempre molto esaurienti... ma sei per caso un insegnante?
A parte gli scherzi... ti auguro un buon anno, sereno e meraviglioso.
Sto studiando una scopa elettrica che vola senza inquinare e non sveglia i bimbi. Purtroppo nel modello appena finito devo aver commesso un errore... la scopa non vola, ma aspira benissimo la polvere sigh. Io insegnante? ahahah non so nemmeno leggere spesso, infatti, mi chiedo: ma che azz.. ho scritto?
EliminaCara Betty auguro un felicissimo e strepitoso anno nuovo a te e ai tuoi cari, un abbraccio.
enrico
Ciao Enrico, anche a te un buon 2013.. sono sempre incasinato qui in casa poi mi dimentico a passare da te.. peccato ch non mi vengono aggiornamenti da te.. pazienza ... ti abbraccio con amore Pif♥
RispondiEliminaChe evento straordinario la cara Pif non è più "spam" ahahah.
RispondiEliminaFinalmente il tuo commento è stato inserito regolarmente.
Un grosso abbraccio benaugurale per il nuovo anno
enrico
Buon anno, Enrico!
RispondiEliminaHo letto il tuo post con molto interesse, gli argomenti che trattano fatti storici, sia reali sia legati a tradizioni popolari mi coinvolgono sempre piacevolmente.
Lasciamo pure che i nostri nipoti aspettino la befana con i doni, è positivo!
Ciao, a presto.
Ai bimbi non si devono togliere i sogni, queste sono tradizioni che non fanno certo male ... anzi ora che ci penso attacco anche io la calza, visto mai che arriva?
EliminaLeonardo rinnovo gli auguri di un fantastico 2013 a te e ai tuoi cari.
enrico
Ciao Enrico grazie per questo tuo racconto storico che ho apprezzato molto
RispondiEliminasai che una volta ho fatto anche la befana se riesco a trovare la storica foto la publlico, ti rinnovo gli auguri per questo 2013 che sia di pace salute e prosperità
Tiziano.
Tiziano sarebbe divertente vederti truccato da befana. ahah
RispondiEliminaTi rinnovo gli auguri
enrico
Un racconto sempre bello che chiude in bellezza questo lungo periodo natalizio. Buona Epifania.
RispondiEliminasinforosa
Queste storie un po' ammantate di mistero hanno un loro fascino.
RispondiEliminaFelice Epifania cara Sinforosa.
Un abbraccio
enrico