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lunedì 8 aprile 2013

Milano: Il parco del Portello - “Giardino del Tempo”


le foto sono >QUI<

Il parco del portello

A Milano il 6 dicembre 2012 è stato inaugurato il Parco Portello, un’area verde di 63000 m² ideato da Charles Jencks.  È il nuovo polmone verde di Milano. Il parco è realizzato nell'area occupata fino agli anni '60 da una parte del vecchio stabilimento Alfa Romeo. C’è una lunga barriera verde che lo attraversa, un gigantesco nastro ondulato e in torsione con lastre che ricordano i menhir. C’è una collina a terrazze attraversata da due percorsi a spirale che s’incontrano al vertice. Uno dei percorsi è una scacchiera interrotta da cerchi, disegni stellari, numeri e parole. Più che un giardino, il parco Portello sembra un mondo da scoprire, ci sono anche chioschi, giochi per bambini e un laghetto su cui pattinare d’inverno.  I lavori per la realizzazione del Parco Portello sono iniziati nel 2005 vi sono ancora zone non completate e saranno terminati con un’ulteriore area verde nel 2013 quando l’area complessiva di verde sarà pari a circa 80 mila m².

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Charles Jencks così descrive il suo “Giardino del Tempo”:
«Il parco è una rappresentazione dello scorrere del tempo. Qui viene suggerita dalla presenza di spirali e cerchi, le figure dominanti del progetto. Per accedere alla collina più alta, si cammina su un percorso lungo un chilometro, diviso in due eliche: due vie speculari che si incontrano in cima, dove si può ammirare la vista delle Alpi, una fontana e una scultura che rappresenta il Dna. La grande curva che attraversa il parco ha la forma delle spirali delle galassie. Il racconto continua nel Giardino del Tempo, la zona più raccolta di tutta l’area, protetta da un muro e da piante alte, come l’erba delle Pampas, e colorate, come il berberis rosso. A terra ci sono 182 pietre bianche e 183 nere: insieme formano i 365 giorni dell’anno solare, divisi in giorni e notti. A fianco, incise su lastre d’acciaio che costeggiano il percorso, ecco le incisioni con i mesi dell’anno. Gli interstizi sono pieni di fiori che emanano profumi diversi a ogni stagione: la mahonia japonica è gialla in inverno, le azalee sono fucsia in primavera, la choisya è bianca in estate e il ceanothus diventa blu in autunno. A terra, dei cerchi raccontano le quattro ere: preistoria, storia, presente, futuro. Le fasi lunari di 28 giorni sono indicate con degli anelli ai lati della passeggiata, così come i grandi eventi universali che hanno segnato 13,7 miliardi di anni: l’origine, la creazione degli atomi, delle galassie e della terra».   


8 commenti:

  1. Gli spazi verdi in un grande città sono molto importanti.
    Saluti a presto.

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  2. Gli spazi verdi a Milano direi che sono essenziali, poi è giusto recuperare le aree dismesse.
    Ciao cavaliere buona giornata
    enrico

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  3. Risposte
    1. È strano ma conosco pochissimo Torino ci sono stato solo un paio di volte. Il verde però l'ho visto :-)
      Buona giornata Gianna, un abbraccio
      enrico

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  4. Ne ho letto qualcosa. Appena sono a Milano, mi precipito a visitarlo!

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    1. Adriano fai con comodo almeno lo vedi completato :-)
      Buona giornata
      enrico

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  5. Bello... si dovrebbe fare in ogni città, ne abbiamo bisogno di questi spazi verdi.. caro Enrico ti abbraccio abbi una serena serata tvb Pif

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  6. C'è solo da sperare che non arrivino i soliti vandali che distruggono tutto prima ancora che sia terminato.
    Buona serata Pif un caro abbraccio
    enrico

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