Topinambur e Daikon in cucina

Topinambur

Il topinambur è un tubero originario del Nord America e del Canada, l’aspetto è nodoso e rossastro, la polpa è bianca. Il sapore  ricorda il carciofo ed è ottimo in cucina. Il topinambur può essere usato anche crudo, lavato e sbucciato aggiunto alle insalate, tagliato a fettine sottilissime e condito con olio e pepe; si può lessare o cuocere al vapore, in pratica può essere utilizzato come si fa con le patate. Leggo che in Piemonte è apprezzata la bagna cauda con topinambur.
Il topinambur ha un contenuto calorico ridotto ma è ricco di vitamina A, vitamine del gruppo B, Ferro e Potassio; contiene un immunostimolatore, è un buon antiossidante e adatto nelle patologie cardiovascolari. Questo tubero è indicato anche per i diabetici; è utile nei casi di  cattiva digestione, stitichezza e ha funzioni di disinfezione del tratto gastrointestinale.

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Daikon

Il daikon è un ravanello bianco gigante originario dell'Asia Orientale. Ha una consistenza carnosa e la forma di una grossa carota, la media è di circa 20–35 di lunghezza, e di 5–10 cm di diametro. Il daikon crudo ha un sapore simile al ravanello, può essere servito in insalata, marinato in aceto, grattugiato come guarnizione. Può essere usato cotto come le rape, può essere aggiunto nelle zuppe, minestre, nelle frittate o saltato in padella con altre verdure. Il daikon è poco calorico e ricchissimo di vitamina C, è diuretico, utile per eliminare l’eccesso d’acqua nei tessuti. E’ apprezzato come brucia grassi naturale e se ne consiglia il consumo alla fine dei pasti, proprio per favorire lo smaltimento dei grassi. Il daikon contiene due molecole detossinanti: una agisce contro i batteri del tratto gastrico e del colon svolgendo un’azione antibiotica e anti-gonfiore; la seconda ha un importante ruolo nella prevenzione dei tumori ormono-dipendenti.