Ciò che mi ha colpito in questa specie è il colore dei cuccioli che trovo tenerissimi e sono fra i piccoli dei primati più facili da individuare, infatti, il loro colore è un brillante rosso/arancio, raramente possono essere bianchi o marrone. Il colore cambia lentamente e raggiunge il nero a un anno di età.
I maschi della specie hanno una lunghezza testa-corpo di 55-65 cm. mentre le femmine sono 47-60 cm di lunghezza. La coda non è prensile, quella dei maschi è più lunga 82-95 cm rispetto a quella delle femmine 74-90 cm. I maschi pesano circa 7 kg, le femmine circa 6 kg. I neonati pesano mezzo chilogrammo alla nascita. Il pelo è di colore prevalentemente nero, dagli angoli della bocca partono due strisce bianche che corrono sulle guance fino alle orecchie. Al centro della testa il pelo forma una cresta. Si tratta di animali diurni ed arboricoli, vivono in gruppi formati da una dozzina d'individui, composti da un singolo maschio e numerose femmine e cuccioli. La dieta è composta in gran parte di foglie, frutta, fiori e qualche insetto.
La gestazione dura circa sei mesi, al termine dei quali viene dato alla luce un unico cucciolo. Tutte le femmine del gruppo partecipano attivamente alla cura del piccolo. Il numero totale di individui selvatici è sconosciuto ma negli ultimi 30 anni si è notevolmente ridotto causa la caccia. C’è la stupida credenza che con un intruglio ricavato illegalmente dalle loro ossa, si possano curare stanchezza e reumatismi. Anche per questo assurdo motivo stanno decimando la specie che è protetta.
Ma quanto sono belli! E non solo i cuccioli, che, come dici tu, fanno una tenerezza infinita.
RispondiEliminaPeccato che l'uomo sia incapace di rispettare gli altri esseri viventi e la Natura. Non lo ferma nulla.
È inconcepibile che l’uomo per “divertirsi” uccida degli essere viventi. Poi il grande eroe si fa fotografare davanti a leoni, elefanti, tigri, primati, uccellini assassinati e magari si mette in casa il cadavere imbalsamato delle sue vittime. Come se non bastasse anche superstizioni e false credenze di medicina empirica contribuiscono alle stragi.
EliminaBuona giornata Ambra
Un abbraccio
enrico
Quanto sono teneri questi cucciolotti! E la stupidità e crudeltà umana è davvero infinita.
RispondiEliminaPer chi rispetta il suo prossimo, la natura e ogni forma di vita in generale è inconcepibile vedere con quanta facilità si uccida e si torturino esseri che non si possono difendere.
EliminaBuona giornata Krilù
Un abbraccio
enrico
Sono di una tenerezza indescrivibile…
RispondiEliminaLo sai Enrico… come direbbero in molti… anche a me verrebbe da dire: “Non mi meraviglio più di nulla”, e questo purtroppo confermerebbe la nostra arrendevolezza di fronte alle cattiverie e supremazia che esercita l’uomo su esseri indifesi…
Questa è una cosa orribile a parer mio, perché pensandoci bene, non ci dovremmo MAI abituare a queste atrocità, ma continuare a lottare per gli esseri più deboli, per chi non ha voce... per chi non ha i mezzi e la capacità per farlo.
Un abbraccio Enry
Dobbiamo sempre indignarci e rimarcare la crudeltà che certi esseri spregevoli compiono nei confronti delle persone più deboli e meno tutelate. Dopo cerchiamo di salvaguardare anche la natura e tutte le forme viventi. La battaglia per fare ragionare questi individui può essere ardua e forse è una causa persa perché sono cattivi d’animo ma non dobbiamo assolutamente arrenderci o fingere di non vedere.
EliminaBuona giornata Betty
Un abbraccio
enrico
Che tenerezza ...e quante belle cose scopro grazie a te!
RispondiEliminaUn abbraccio caro Enrico
Ovviamente loro devono vivere in natura tra i loro simili, ma basta guardare le foto e viene subito voglia di coccolarli.
EliminaFrancesca io guardando il tuo blog vedo spesso luoghi della Sicilia che non conosco.
Buona giornata, un abbraccio.
enrico
ma che tenerezza che fanno... si sveglia proprio l'istinto materno quando si vede foto cosi... caro Enrico abbi una buona giornata un abbraccio Rebecca
RispondiEliminaSono proprio le foto viste in rete che mi hanno spinto a fare questo post, impossibile resistere a quei musetti.
EliminaBuona giornata cara Rebecca
Un abbraccio
enrico