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lunedì 1 febbraio 2016

Villa Necchi Campiglio - Milano


Villa Necchi Campiglio si trova a Milano in via Mozart 14.
Progettata dall’architetto Piero Portaluppi, fu costruita tra il 1932 e il 1935 per un nucleo familiare dell’alta borghesia industriale lombarda (macchine da cucire Necchi, e oggetti in ghisa). La villa ha un ampio giardino, campo da tennis, la piscina ed è ancora oggi un  esempio architettonico esteticamente e funzionalmente molto apprezzabile.
La residenza, donata al FAI dalle due sorelle Gigina e Nedda nel 2001, è diventata dopo i lavori di restauro e l’apertura al pubblico nel 2008, una casa museo. 
Preziose le guide del FAI per le visite della villa.
La villa conserva buona parte degli arredi originali ed è arricchita da collezioni d’arte che annoverano opere di Balla, Boccioni, De Chirico, Morandi, Sironi, Wildt e le principali avanguardie dei grandi artisti del secolo scorso. Un’altra collezione è costituita da  dipinti del Canaletto, Tiepolo, Rosalba Carriera  e arti decorative del XVIII secolo, oltre a preziose porcellane cinesi e maioliche lombarde. Passeggiando nelle sale, cucine e bagni ancora dotati degli impianti  originari, grazie agli arredi, ai quadri e a tutti i piccoli particolari che arricchiscono le sale, ci sono persino gli armadi coi vestiti e i cappellini dell’epoca, sembra di compiere un viaggio a ritroso nel tempo. 
Dopo la fine della guerra, l’architetto Tommaso Buzzi apportò alcuni cambiamenti adeguando lo stile degli interni al gusto per l’antico diffuso nelle dimore milanesi di quel periodo.



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12 commenti:

  1. allora come devo fa per togliere le finestre pubblicitarie perchè gia l'altra settimana l'ho portato a riformattare te sai qualcosa de pc !!!!

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    1. Marianna io non sono un tecnico, non so cosa dirti, mi spiace.
      Buona giornata, un abbraccio
      enrico

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  2. Che bella villa caro Enrico ..si vede che non è più una signorina..ma ha fatto un restyling meraviglioso..
    Bacione amico caro!

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    1. Il FAI ha fatto un bel lavoro di restauro salvaguardando un esempio di come si costruiva e come viveva la classe imprenditoriale dell’epoca.
      Felice giornata cara Nella.
      Un abbraccio
      enrico

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  3. Niente da dire. Milano è una città i cui tesori sono di un'eleganza estrema. Qui la ricchezza nata dalla produzione si accompagna al gusto per l'arte.

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    1. Non per essere maleducata ma ci dimentichiamo Roma con la sua arte e la sua magia?

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    2. Un arredamento ovviamente datato ma di classe, niente di pacchiano.
      Felice serata Ambra un abbraccio.
      enrico

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  4. Uno scrigno, molto bella e piena di oggetti preziosi! Ciao Enrico buona giornata!:)

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    1. Ovunque ci sono quadri, sculture, ceramiche, porcellane...
      Felice serata Rita un abbraccio
      enrico

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  5. Oh Enrico!
    La ringrazio molto per la bella postale e un meraviglioso collage.
    Saluti:)
    Lucia

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    1. Queste ville volute dagli industriali degli anni trenta avevano tecnologie molto avanzate per l’epoca.
      Per esempio questa piscina è stata la prima piscina privata di Milano. La casa aveva già ascensore, montavivande, citofono….
      Felice serata Łucja
      Un abbraccio
      enrico

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