Falena testa di morto

Quando abitavo a Como, un giorno entrò in casa una falena come questa che vedete nella foto, se ne stava tranquillamente su una parete, ma non avevamo mai visto quel tipo di lepidottero e la sua presenza non era gradita. Per affrontare la farfalla ci voleva una persona sprezzante del pericolo 😊 e l’incarico fu dato a me. Io eroicamente 😂 mi avvicinai all'essere alato per prenderlo senza ferirlo, ma la sua reazione mi stupì perché non volò via, spalancò le ali agitandole, inarcò l’addome e strillò. Il comportamento intimidatorio mi lasciò indifferente ma una falena che strilla mi stupì moltissimo e per un attimo mi bloccai. 

Comunque dopo pochi tentativi la costrinsi a tornare in giardino. 

In seguito mi sono documentato e ho appreso che la falena testa di morto Acherontia atropos ha un peso di 1,5 g, un corpo lungo 6 cm, un'apertura alare di 9–13 cm, quando inarca l’addome può anche spruzzare un liquido puzzolente ed è l’unica fra tutte le falene e farfalle del mondo in grado di emettere un suono.

L'espressione "testa di morto" è dovuta alla macchia sul lato dorsale del torace che ricorda vagamente un teschio. Per quella macchiolina, secondo stupide superstizioni questa farfalla è messaggera di guerra, pestilenze, portatrice di sfortuna, arreca disgrazie eccetera eccetera. Povera farfallina!

Questa falena, di notte entra negli alveari, è una golosona di miele e può capitare che ne ingurgiti una quantità notevolissima tanto da non riuscire a lasciare l’alveare e in questo caso, le api la uccideranno.

>FALENA BARBONCINO<click

>FALENA COBRA< click