saluto

venerdì 22 ottobre 2010

Anche in inghilterra i nuovi scanner all’areoporto


...la privacy?

Scanner a raggi x  -body scanner-
Nello scalo di Orlando, in Florida sono stati installati scanner a raggi X sotto i quali i passeggeri appaiono senza vestiti e quindi completamente nudi. L'aggeggio, peraltro approvato dal Food and Drug Administration, si chiama backscatter, il passeggero ci deve passare e gli addetti alla sicurezza sono in grado di esaminare ciò che si trova sotto gli abiti, compreso ogni particolare anatomico anche intimo. La cosa non fa piacere ai cittadini che si sentono violentati della loro privacy e iniziano a lamentarsi, ci si chiede sino a che punto è lecito utilizzare tali apparecchiature che violano la privacy delle persone.
Gli esperti propongono ora una tecnologia basata su onde elettromagnetiche, analoga a quella utilizzata per dare la caccia alle mine antiuomo o per permettere la navigazione in condizioni di nebbia. Quello che le onde mostrerebbero sarebbe solo un profilo indefinito del corpo di una persona, escludendo l'effetto ad alta definizione del backscatter.

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Nuovi scanner all’aeroporto di Manchester
Dopo i body scanner istallati qualche tempo fa allo scalo di Orlando in Florida, anche in Inghilterra all'aeroporto di Manchester al varco sicurezza del Terminal due è entrato in funzione uno scanner che individua se le persone nascondono armi o oggetti impropri sotto i vestiti. L'apparecchio è talmente sensibile che trasmette immagini in bianco e nero che mostrano i passeggeri quasi come se fossero nudi. Sarah Barrett, capo delle relazioni con il pubblico presso l’aeroporto ha dichiarato: “Questo scanner rimuove completamente la necessità di svestirsi ai varchi sicurezza. In più, molti passeggeri non amavano essere perquisiti dagli addetti. Le immagini non sono erotiche o pornografiche e non possono essere salvate in alcuna maniera. Gli operatori le distruggeranno non appena visionate. Chi vuole, può rifiutarsi di passare sotto le macchine. I passeggeri possono passare sotto questi macchinari fino a 5mila volte l’anno senza preoccuparsi, perché la quantità di radiazioni emessa è minima”. Rimangono alcuni dubbi per quanto riguarda la privacy dei viaggiatori perché gli scanner trasmettono immagini abbastanza riconoscibili dei genitali e rivelano la presenza di protesi al seno e di piercing. Il ministero dei Trasporti avrà un anno di tempo per decidere se installare gli scanner, in modo permanente.

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