L'aye-aye
E' un primate nativo del Madagascar, quando è stato descritto per la prima volta nel 1782, gli scienziati lo avevano considerato un roditore prima di rendersi conto che era un lemure, cioè di un rappresentante di quel gruppo di primati arcaici che comprende animali di abitudini per lo più notturne.
L'aye-aye è lungo circa 80 cm (compresa la coda che misura circa 40 cm) e pesa 2-3 Kg. La dentatura da latte è come quella dei lemuri, mentre quella definitiva è simile a quella dei roditori. Possiede degli incisivi molto lunghi con i quali rimuove la corteccia degli alberi per cercare larve.
Il dito medio, sottile e quasi scheletrico è utilizzato come un utensile adatto a vari scopi, come quello di estrarre larve e insetti da piccoli fori o fessure negli alberi. Le mammelle, caratteristica unica tra i primati, sono situate nella regione inguinale. Questi animali vivono isolati o a coppie e hanno abitudini notturne. Si cibano di larve di coleotteri, di midollo di bambù, e della polpa delle noci di cocco. Curiosamente, seppelliscono i resti dei loro pasti. La femmina partorisce un solo piccolo ogni due o tre anni.
L'aye-aye è una specie ormai quasi scomparsa, a causare la sua estinzione sono state la deforestazione del suo habitat naturale da parte dell'uomo, ma anche alcune leggende infauste che lo riguardano. Secondo gli abitanti del Madagascar, infatti, l'aye aye, scimmia notturna e solitaria, porterebbe con sé presagi di morte, per questo motivo è stato oggetto di una caccia irrazionale.
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