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lunedì 11 ottobre 2010

E.A.V


E.A.V 

 Reinhold Voll , nel 1940, scoprì che la pelle umana ha una mormale resistenza elettrica che varia dai 2 ai 4 milioni di ohm, mentre sui punti utilizzati dall'Agopuntura la resistenza di una persona sana si aggira intorno ai 100.000 ohm.
Il dott. Voll ideò un'apparecchiatura in grado di misurare tale resistenza e visualizzarne il valore:. Dopo qualche sperimentazione scoprì che i punti più favorevoli per la misurazione erano localizzati sulla punta delle dita delle mani e dei piedi. Ciò è molto interessante perché la stessa Agopuntura localizza in tali punti l'inizio o la fine dei percorsi energetici definiti meridiani.
Il dott. Voll, in più di trent'anni di studi e sperimentazioni, ha disegnato una mappa che permette di risalire da alcuni punti esterni agli organi e tessuti del corpo umano. Con tale mappa, ed alcune misure, possiamo conoscere  la situazione energetico-funzionale dei vari organi e come essi interagiscano tra loro.
L'apparecchiatura E.A.V. valuta la resistenza di alcuni punti di Agopuntura, per fare questa misurazione il medico pone un elettrodo nelle mani del paziente e con un altro elettrodo a puntale applica circa 0.87 volt ad un punto da esaminare. Letta la corrente che passa in quel punto, ne determinana la resistenza elettrica, si passa quindi a misurare il punto successivo. I valori misurati vengono visualizzati su un quadrante con una scala da 0 a 100 unità, dette US (unità scala): lo zero indica la massima resistenza (minima conducibilità) ed il 100 la resistenza minima (massima conducibilità).
Se l'organo correlato ad un dato punto è sano, permetterà il passaggio di una corrente di circa 8-10 microAmpere, e la scala dello strumento indicherà un valore di 50 US. In presenza di un organo non sano, la corrente non riuscirà a scorrere come dovrebbe. Se l'indicatore scende al di sotto delle 50 US, è sintomo di una debolezza funzionale o carenza energetica. Questa disfunzione sarà tanto più seria quanto più il valore si avvicina allo zero, se lo strumento sale al di sopra delle 50 US, significa che siamo in presenza di intossicazioni e/o infiammazione.
La E.A.V, viene utilizzata con successo anche nell'elaborazione delle diete personalizzate. Infatti, qualsiasi alimento, non appena viene messo a contatto con il corpo, produce delle variazioni energetiche in alcuni punti di agopuntura, indicando così se la sua assunzione porterà un beneficio all'organismo, sarà neutra o addirittura negativa.
Il modello più perfezionato dell'Elettroagopuntura secondo Voll (EAV) si chiama Computerized Electrodermal Screening (CEDS).

Attenzione! L'EAV è controindicata in caso di gravidanza e portatori di pace-makers.
EAV in odontoiatria
Studiando energeticamente ogni singolo dente e la relazione che esiste con i singoli meridiani è possibile effettuare delle valutazioni corrette, anche grazie all'aiuto delle riflessoterapie, e da lì partire per un corretto riequilibrio grazie ad interventi odontoiatrici mirati e grazie a tecniche naturali come cromoterapia, auricoloterapia e riflessologia plantare.
 E' possibile effettuare la ricerca di foci dentali e non. E' fondamentale, quindi, eseguire un test per stabilire lo stato energetico di ogni singolo meridiano, di ogni dente, e quindi del nostro corpo.
L'elettroagopuntura ci da un valido contributo per individuare la causa di allergie ed intossicazioni (non solo odontoiatriche) e ci permette di intervenire per eliminarle, è anche possibile testare i vari materiali prima di utilizzarli sul paziente (test di biocompatibilità).

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