Glicine
Wisteria sinensis
Pianta rampicante originaria della Cina e del Giappone, alta in natura fino a 10 metri. Le foglie sono composte, verde chiaro, solitamente sono abbastanza grandi anche nei bonsai. All'inizio della primavera presenta una bella fioritura bianca, rosa o viola, con piccoli fiori riuniti in grappoli appariscenti. I rami sono ricadenti, contorti e sono ricoperti da una corteccia molto spessa, che solitamente causa il fallimento di molti tentativi di legatura con filo metallico. Dopo e fiori spunteranno lunghi baccelli legnosi, che contengono 2-3 semi, tossici. E’ una pianta piuttosto difficile da plasmare come bonsai.
Potature: essendo una pianta rampicante, il glicine produce rami molto lunghi, che vanno cimati per tutto il periodo vegetativo, è consigliabile praticare una potatura di sfoltimento subito dopo la fioritura, poi si può mettere il filo metallico, ricordando che gli unici rami che si possono mettere in forma sono quelli giovani.
Esposizione: il glicine ama l’esposizione al sole per tutto l'anno. In inverno è consigliabile proteggerlo dalle gelate.
Annaffiature: la pianta è a crescita rapida e richiede molta acqua durante l’estate. In autunno diminuire la quantità d'acqua, mantenendo comunque il terreno umido.
Terreno: non ha particolari esigenze e si può utilizzare anche un terriccio universale. Volendo si può preparare un buon substrato mescolando due parti di sabbia, due di argilla e tre di terriccio di compostaggio. Il glicine va rinvasato ogni 2-3 anni, alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera, prima della fioritura.
Parassiti e malattie: fare attenzione alla cocciniglia, che attacca i germogli. Spesso il glicine è attaccato dalla muffa grigia e dall'oidio, che rovinano completamente i fiori.
Wisteria sinensis
Pianta rampicante originaria della Cina e del Giappone, alta in natura fino a 10 metri. Le foglie sono composte, verde chiaro, solitamente sono abbastanza grandi anche nei bonsai. All'inizio della primavera presenta una bella fioritura bianca, rosa o viola, con piccoli fiori riuniti in grappoli appariscenti. I rami sono ricadenti, contorti e sono ricoperti da una corteccia molto spessa, che solitamente causa il fallimento di molti tentativi di legatura con filo metallico. Dopo e fiori spunteranno lunghi baccelli legnosi, che contengono 2-3 semi, tossici. E’ una pianta piuttosto difficile da plasmare come bonsai.
Potature: essendo una pianta rampicante, il glicine produce rami molto lunghi, che vanno cimati per tutto il periodo vegetativo, è consigliabile praticare una potatura di sfoltimento subito dopo la fioritura, poi si può mettere il filo metallico, ricordando che gli unici rami che si possono mettere in forma sono quelli giovani.
Esposizione: il glicine ama l’esposizione al sole per tutto l'anno. In inverno è consigliabile proteggerlo dalle gelate.
Annaffiature: la pianta è a crescita rapida e richiede molta acqua durante l’estate. In autunno diminuire la quantità d'acqua, mantenendo comunque il terreno umido.
Terreno: non ha particolari esigenze e si può utilizzare anche un terriccio universale. Volendo si può preparare un buon substrato mescolando due parti di sabbia, due di argilla e tre di terriccio di compostaggio. Il glicine va rinvasato ogni 2-3 anni, alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera, prima della fioritura.
Parassiti e malattie: fare attenzione alla cocciniglia, che attacca i germogli. Spesso il glicine è attaccato dalla muffa grigia e dall'oidio, che rovinano completamente i fiori.
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