Grotta Azzurra - Capri - Italy

Grotta Azzurra
Isola di Capri, Anacapri
La "Grotta Azzurra” è una caverna naturale conosciuta sin dal tempo dei Romani, l'imperatore Tiberio ne fece un ninfeo marittimo della sua villa sovrastante (Gradola). Nel 1964 sono state trovate sul fondo, due statue romane pertinenti al ninfeo: una rappresenta Poseidone, l'altra un tritone, entrambe sono custodite nel museo della Certosa di S. Giacomo. L’interno della grotta è formato da varie caverne, quella conosciuta dai turisti è la più grande chiamata: ”Duomo azzurro”. E’ una cavità lunga circa 60 m, larga 25 m, profonda circa 22m all'ingresso e 14 all'interno. Per molto tempo la grotta rimase quasi abbandonata perché i pescatori credevano che vi dimorassero spiriti maligni. Il 18 aprile 1826 la grotta fu “riscoperta” dal pittore tedesco August Kopisch e dall'amico Ernst Fries che furono accompagnati nella visita dal pescatore Angelo Ferraro, furono loro a chiamarla: ” Grotta azzurra”.
Per entrare bisogna noleggiare una delle piccole barche a remi ormeggiate all'esterno della grotta, si entra stando distesi sul fondo della barca, poiché l'ingresso è molto angusto. All'interno, la grotta è caratterizzata da una spettacolare colorazione azzurra, prodotta dalla luce solare che entra attraverso una finestra sottomarina vicino l'ingresso, l'acqua assorbe i colori rossi della luce e lascia passare quelli azzurri che colorano la grotta, lo spettacolo è quasi surreale, la trasparenza e l'azzurro dell'acqua danno la sensazione di volare in un cielo terso mentre gli oggetti immersi in acqua assumono un colore bianco argenteo.